Beppe Grillo

Spettacolo RAI 1993

Grillo entra in sala, e si reca sul palco passando tra il pubblico che applaude.

-Fermi… fermi! Non sembrate un pubblico pagante. Dio mio, quanto tempo… voi mi avete tenuto in vita, voi paganti, non quelli a casa! Vi bacio tutti… Dio mio, anche voi poveri da 40000 lire, lassù. Bravi. Cosa dire, eh?- Guarda la scenografia del Teatro delle Vittorie, ove al sabato sera va in onda la trasmissione di Frizzi. -Chiudiamo quella cosa lì, per piacere, chiudiamo quella roba lì. Mi son portato la mia scenografia da Genova. Il passato deve andare giù… povero Frizzi, dov'è Frizzi? E' invecchiato di vent'anni.

Tira giù, mi sono portato la mia scenografia: eccola qua (composta di pochi oggetti sparsi su un tavolino e per terra). Ora, io… ho talmente tante cose da dire che non so da dove cominciare, perché ho cinque anni di… "cose", e allora devo dirvi in cinquanta minuti cinque anni di robe e anche per cinque anni, i prossimi cinque anni, perché faremo solo questo e poi devo andare via ancora per cinque anni. Allora, voi pensate che cosa? Voi siete qui, siete venuti, voi a casa, e pensate "chissà Grillo… con tutto il casino che è successo, tangenti e tutto… chissà Grillo cosa dirà… sui socialisti". Niente!!! Niente! Basta! Basta! Quali socialisti? Basta, non dico niente! Poi… poi io non ne parlo più di quelli… specialmente di quello lì… che sta facendo cene da tutte le parti, fa cene da tutte le parti, con Di Pietro… fa delle cene! Io ne parlerò solamente quando lo vedrò rovinato del tutto, magro a Marrakech, che vende delle stringhe, allora ne parleremo ancora. Guardate che se io avessi qualche cosa di preparato…io non so, che cosa sta succedendo, non riesco più a capire… la realtà supera qualsiasi fantasia… (gironzola sul palco con aria confusa)… se io mi fossi preparato delle robe… non lo so. Guardate che è veramente… cosa dobbiamo fare?, mettere in galera tutti qui? Questo qui esce adesso, Sama… soldi a tutti i partiti, l'amministratore delegato Sama della Montedison. Faceva il tappezziere a Ravenna, ve lo giuro: ha tappezzato una fila di Ferruzzi, è diventato amministratore delegato. Ma lo capite in che mani… come fai ad inventarti delle cose… e Berlusconi? Berlusconi, io… credevo che fosse un uomo straordinario, ma fa delle cose che non si capisce… è che va in quelle cliniche per dimagrire, gli fanno la liposuzione, e devono avergli liposucchiato una parte del cervello… (applauso fragoroso)… ma no, ma no! State fermi… ma no… per piacere… è un uomo… ma no, per l'amor di Dio!… E' un uomo che… finalmente è venuto fuori, finalmente faremo chiarezza… finalmente non è più il politico da dargli delle pennellate di unto, non unge più dei politici: c'è rimasto lui e deve rischiare lui. E ha fatto la prima cappella, quella di fidarsi dei giornalisti: è andato lì, gli han chiesto una preferenza, lui ha detto "quello no", tutti titoloni, ed è rimasto vittima di un giornalismo che ha creato anche lui.

Perché è un uomo, questo qua, che sta facendo… tra un po' farà un botto pazzesco, perché è un uomo che è Cavaliere del Lavoro ma dovrebbe essere chiamato cavaliere dell'Apocalisse perché c'ha quattromila miliardi di debiti. Ma come fa uno a fare quattromila miliardi di debiti? Io dovevo 300.000 lire a uno, mi dormiva sul pianerottolo se non gliele davo. E questi sono i grandi economisti? (applausi del pubblico) Fermi!… sono i grandi economisti? Ma vedi come gli si ritorce contro tutto a questi qua?… gli si ritorce contro tutto: i giornali, i giornalisti, i suoi giornali… gira su se stesso. E lui è travolto perché cosa succede? Lui a Canale 5 cosa fa? Paga i 30.000 dipendenti, è vero… li paga in una banca che è la Cariplo, dove gioca su due o tre giorni di valuta… li paga lì, li manda in vacanza con la sua società di vacanze, gli fa l'assicurazione con la Mediolanum, gli dà la casa a Milano Due, quella col laghetto con scritto "laghetto", c'è gente terrorizzata che vorrebbe andare in un posto vero. Gli fa fare la spesa alla Standa!, devono fare la spesa alla Standa, ma qua c'è gente terrorizzata… c'è Fede che l'han visto di notte che andava alla Rinascente … e lui, e lui… ma quale? Ma quale, quale manager? Questo qui è un… un rurale, è il feudo: li paga da una parte e glieli prende dall'altra parte. E'… è un mezzadro.

Ma c'è gente, c'è gente… i fornitori della Standa li paga in spot. Uno è andato lì con mezza carne, gliela ha posata lì, mezza bestia, alla Standa e gli ha detto "E i soldi?", questo ha detto "Ti facciamo fare un serial". "Come un serial? Li faccia lei i serial". Paga in pubblicità!… dovremo fare lo stesso noi, andare a fare la spesa alla Standa, uscire col carrello e non pagare… uscire, e fare pubblicità noi alla Standa: "è bellissima la Standa! E' straordinaria!". Ma come fai a immaginarti queste cose? Noi dovremmo mettere in galera chi? I politici? Questa è la soluzione? Li mettiamo in galera tutti? Dovremmo, per metterli in galera tutti, andarci un'oretta tutti! Tutti! Dovremmo andarci tutti, perché per vent'anni siamo andati avanti così, facendo finta di non sapere niente, è vero si o no? Tutti dovremmo andarci, su! Dai!… Un pochino, mezz'oretta… dai… che scaricavamo, ti acchiappavano a te, te acchiappavi l'altro, l'altro acchiappava l'altro… come l'I.V.A. facevamo: te la caricavi a te, te la scaricavi all'altro, che la scaricava all'altro, che la scaricava all'altro, arrivava all'ultimo, la riscaricava, il giro della morte… per trent'anni! Per trent'anni siamo usciti di notte, col passamontagna… e andavamo a svaligiare le case.

Tornavamo a casa nostra con la refurtiva e ci avevano svaligiato casa nostra: il giro della morte! Siamo andati avanti vent'anni così finché è successo che cosa? Che questo giro è stato interrotto da un elemento estraneo, un elemento che si pensava non esistesse più… un onesto! Eh! E' bastato un onesto che dicesse "Stasera non ho voglia di uscire, sto in casa", che si è disintegrato il sistema. Ma è vero! Ma questo onesto chi è stato secondo voi? (ancora applausi)… Fermi! Chi è stato? E' stato Di Pietro? Ma Di Pietro è solo un grande carabiniere, un grande poliziotto che fa il suo lavoro, ma son stati… chi è stato? Il primo corruttore ve lo ricordate chi era? Zampini. Quello di Torino, quello che dava tangenti da 300 milioni per avere appalti da 250, perché… è fallito in una settimana, ve lo giuro: non aveva bene in mente il meccanismo. Davvero! Chi è stato? Ma lo sapevamo tutti, bastava vedere un film di Dino Risi di vent'anni fa, c'era tutto. C'era tutto! Sapevamo tutto. Ma chi ha fatto succedere 'sto casino qua, sono state delle figure che ce le siamo dimenticate, non sappiamo neanche i nomi, le facce… sono state le mogli, le donne, siete state voi le artefici di questa cosa meravigliosa (si rivolge alle donne in sala) e nessuno se ne ricorda… la moglie… la prima fu la moglie di quel deputato del Movimento Sociale di Roma… ve lo ricordate?, che arrivò a casa con trenta milioni e lei disse "In questa casa questi soldi non li voglio!", aprì la finestra e li buttò fuori! Fosse successo a Genova, non se ne sarebbe accorto nessuno perché in dieci secondi sparivano. Queste donne, vi ricordate? La moglie di Chiesa, quello di Milano, non è stato lui, è stata la moglie che ha detto "Siamo separati, mi dai 800.000 lire al mese e ti imboschi quindici miliardi? Ti faccio fare un mazzo così!". E gli ha fatto fare un mazzo così… le mogli… la moglie del giudice Curtò… il giudice Curtò, quello che l'han preso subito, che non era capace a rubare: era la moglie che lo istigava… lo seguiva in casa "Sei l'unico che non ruba scemooo, sei l'unico, sei stupido", ha acchiappato 400 milioni, dopo una settimana era così (in manette). "Dove li hai messi?", "Li ho buttati nella spazzatura"! Ma vi ricordate? Ma noi dovremmo essere grati a queste donne qui, a queste persone qua. E dovremmo dedicare in tutte le città una piazza… alla famiglia Poggiolini. Si! Poggiolini!… già il nome… sembrano due della Usl: "sono arrivati i Poggiolini?", "Si, sono i Poggiolini". Poggiolini??? Poggiolini è stato straordinario, Poggiolini ha avuto un grande merito: ci ha fatto vedere i soldi! Non li avevamo mai visti: sentiamo da anni parlare di tangenti, di miliardi di tangenti, 30.000 miliardi, lui ce li ha fatti vedere. Andavi in casa sua, ti sedevi su un puff "Oh, acc!", un miliardo e mezzo nel puff. Ho visto la moglie di Poggiolini con un divano da quattro depositarlo alla Banca del lavoro: "cosa fa un trasloco?", "no, è il libretto degli assegni".

Ti dico… ma è vero! Questa gente qua… (scrosciano applausi) fermi… allora… è incredibile. Poggiolini ci ha fatto vedere i soldi!… ne abbiamo sempre sentito parlare, prendiamo i B.O.T, i C.C.T… ha aperto la cassaforte, che è un monolocale a casa sua… ha aperto e cosa aveva? I B.O.T. e i C.C.T.? Te i B.O.T. e i C.C.T.! Lui marenghi!… dobloni!… Dobloni? Ma dove va a comprarli uno dei dobloni? Sei mai riuscito a comprare un doblone tu? (si rivolge ad uno spettatore) … Tu entri e dici "Buongiorno, vorrei tre dobloni"? Era pieno di pepite! Lui dopo mezzanotte si chiudeva da una parte e nuotava nei dobloni… con la moglie, con dei lampadari di zaffiri, che gli diceva "E' poco, è troppo poco". E quando gli han trovato altri cinquanta conti da un miliardo e mezzo l'uno in banca, gli han detto "Cosa sono 'sti soldi?", ha detto "Eh… una vita di risparmi". Una vita di risparmi? Ma Poggiolini, Poggiolini non è… era solo un… un menomato mentale… uno… uno… un malato di mente… uno che faceva una vita di un pensionato normale e prendeva… perché era la prassi così.

E la vogliamo mettere in galera questa gente qua? Non serve! Vogliamo mettere in galera De Lorenzo? In galera? (si ode un "si" dalle file più lontane della platea)… Ma perché sì? Se tu prendi uno e lo metti in galera vuol dire che lo reputi… che è… lo togli dalla società perché è pericoloso. Non è… ha una famiglia sfasciata: gli hanno arrestato il fratello per traffico nelle cliniche, il papà a 82 anni faceva casini negli ospedali, il nonno spacciava cateteri, una famiglia così cosa vuoi farne? Ma lo vuoi mettere in galera? Non lo voglio io in galera De Lorenzo, non lo voglio!… non voglio vendette. Non lo voglio togliere dalla società perché è… sono persone che nella società non ci sono mai state. Li prendi e li metti in galera: diventano pittori! E poi un galeotto quanto costa? 350.000 al giorno, è vero sì o no? Ci costa questi soldi? E chi se li prende? Chi se li paga? (con la mano Grillo indica i presenti in sala e se stesso)... Io non voglio assolutamente mettere in galera nessuno, va bene? De Lorenzo in galera? Io voglio condannarlo a tre anni… tre anni di inserimento nella società: noi ti condanniamo a sopravvivere con un milione e quattro lordi al mese, lordi! (applauso fragoroso del pubblico)… fermi!… e ti fai la tua coda per i medicinali, ti mettono il bollino qui come una Chiquita, e… ti fai la coda per il medico di famiglia, e lo paghi un giorno sì e un giorno no, un giorno sì e un giorno no, a seconda se la applicano questa maledetta legge. Condanniamoli a sopravvivere, io non voglio… non voglio vendette. Questi sono così, questa gente qua, sia Poggiolini che De Lorenzo… erano scienziati, non erano amministrativi… e ce li siamo tenuti degli anni… questo qui andava al "Costanzo show" a fare… a fare lo scienziato… e diceva delle cose, e lo showman diceva "Bbono!!! Non glie devi risponde ar' ministro! Bbono!". E lo scienziato era questo qui… lo scienziato! Poggiolini aveva la cattedra qui a Roma.

Lui, De Lorenzo, era bioricercatore… pensa che carriera: da bioricercatore a quasi bioricercato… praticamente è andato dall'altra parte del microscopio. Allora? Voglio dire… ma gli scienziati sono questi? Ma gli scienziati sono questi??? Sono questi gli scienziati? Gli scienziati erano Fleming, che andava a lavorare in bicicletta! Gli scienziati… è stato Sabin… Sabin! E' morto nell'indifferenza, è morto l'anno scorso. Sabin ha fatto il vaccino per la polio… quest'uomo qua ha fatto il vaccino per la polio, poi gli han detto "Lo brevettiamo?"… gli han detto "Lo brevettiamo? Guardi, può brevettarlo", poteva diventare miliardario legalmente, tutti i suoi diritti aveva… ha detto "Quanto ci vuole a brevettarlo?", "Quindici giorni", "Potrebbe morire qualche bambino, per l'amor di Dio, diamolo all'umanità". E' morto, non ce ne siamo neanche accorti. E' venuto in Italia, è andato a un altro talk-show, l'ha preso anche per il culo perché ha detto: "Vi preoccupate per l'Aids? I bambini muoiono più di orecchioni e di varicella". L'han preso in giro ed è morto solo. Cioè… lo sapevate che era morto?… qualcuno no. Cioè, i giganti della storia li abbiamo allontanati così, ci siamo tenuti… … Gorbaciov! Che fine ha fatto Gorbaciov? Chi me lo sa dire che fine ha fatto? Un uomo che fino a tre anni fa aveva cambiato da solo il mondo, lui e la sua voglia di Coca Cola qui (si porta la mano sulla tempia), dove è andato a finire? E' venuto in Italia, chi l'ha ricevuto? Ciampi era a inaugurare la Punto (digrigna i denti)… eh, non mi viene una parolaccia ma non la dico, pensatela voi, quella che volete! Lui è stato ricevuto dal sottosegretario di un Festival dell'Unità di Modena che gli ha dato della piadina un po’ di lambrusco… e lui che diceva "Dibrovnoskiskoskaia?", "Dove sono capitato?". Cioè, ci siamo… i giganti della storia gli abbiamo fatto fare una fine pazzesca e ci siamo tenuti questi qui: i nani! I gobbi! Abbiamo ancora questo qui, che ha detto che… lo minaccia la mafia, ha detto Andreotti: praticamente si è autominacciato. Ma stiamo scherzando? Ma cazzo, ma allora, ma (applauso fragoroso)… Fermi!!! Ma perché? Perché devono sempre morire i migliori? Il giorno che morirà Andreotti gli toglieranno la scatola nera dalla gobba e finalmente sapremo!!!

Sapremo com'è andata a finire, Dio mio! Ma cosa ti inventi qua?… Dai! Cosa ti inventi?… la mafia. Lui è stato il mandante dell'omicidio Pecorelli, ci credete? Può darsi. Magari lui non l'ha mai saputo perché la mafia ha un linguaggio che non lo puoi controllare… la mafia… il mafioso… l'avete, visto, no, Totò Riina, detto " 'u curtu"? Ma te l'immagini quelli lì che fanno esplodere Falcone? Totò Riina detto " 'u curtu" coi meccanismi elettronici, che parla con Di Paola detto " 'u licantropu", e dice "Ma allora? 'U led, 'u led? E' acceso? Quando arriva 'u Falcone? 'U led", "Ma cu minchia è 'stu led?". Ve li immaginate? Lì c'erano degli ingegneri, non dei mafiosi. E lo vedi nel linguaggio. Totò Riina è il linguaggio… si son parlati… si sono parlati lui è l'altro (cioè Tommaso Buscetta)… e Totò Riina ha una sua moralità… eh? Gli ha detto: "io non ci parlo con te che sei immorale, hai avuto più di due mogli"… lui che strozzava i bambini all'asilo, perché… lui strozza per una questione culturale: come tutti i violenti, avendo quaranta vocaboli… se hai la proprietà del linguaggio vai avanti, ma se ti manca la parola poi strozzi. Ma lui ha una sua moralità. Non so se avete visto i processi della mafia. C'era il presidente, diceva "Michele Greco detto il Papa, lei è imputato di 115 omicidi. Cosa ha da dire?", "E' tutta invidia signor Presidente!". E' tutta invidia?

Ma vi ricordate come terrorizzavano i giudici con le parole semplici? Gli diceva, questo Michele Greco: "Signor giudice, la stima che ci lega, la mia famiglia con la sua". Il giudice: "La mia famiglia?". E lui dice: "Ma si, la signora Lella, sua moglie, e sua figlia Elisabetta, che va alle Orsoline e esce tutti i mercoledì a mezzogiorno tranne lunedì che esce alle undici e mezza". Per cui questo giudice qua ha detto "Vada". Li terrorizzavano… il dialogo… le parole… il mafioso non dice "vai a uccidere quello là", il mafioso dice "aiachellolà". Come fai a mettere in galera uno così? E Andreotti a una cena con gli amici… perché Andreotti non ha degli amici, ha dei vizi: saranno mica amici questi Sbardella, 'sti Ciarrapico, Gaspari: "Nun me rompe li coglioni"? Quelli lì non sono amici… io non andrei mai in casa a bere neanche una minerale… lui c'ha questi vizi, e magari una sera così avrà detto "questo Pecorelli è un po' maleducato". C'era un mafioso, e ha detto: "Te l'aggiusto io, mannacc'!", è andato là e gliel'ha fatto secco… ma lui non voleva. E allora noi pensiamo che la mafia sia questa, ma la mafia non è questa, la mafia magari parla tre lingue, si è evoluta, è un'altra cosa, le banche… ha le banche… ci sono questi personaggi strani… strani… ora io non vorrei abbinarli alla mafia perché non mi permetto di dire queste cose ma… però strani, occulti… c'è n'è uno che… vorrei farvelo vedere… (prende un libro biografico, e mostra la copertina) questo qui si chiama Cuccia… Cuccia. Cuccia è uno… è sempre così, sui giornali, che cammina così, come se cercasse dei soldi per terra… non si sa niente, non ha cariche, è presidente onorario della Mediobanca, ma dove c'è un casino di miliardi, di fallimenti, di casini, c'è lui. I suoi amici erano Mattei, che è atterrato violentemente e non se ne è più saputo niente, Calvi, che ha bevuto un caffè talmente lungo che si è allungato anche lui, Sindona si è fatto un nodo in un posto incredibile, Gardini… e quello dell'Eni, Cagliari, che si è soffocato con un sacchetto di plastica, e poi dicono che la plastica non fa male. Allora, questi qui… erano i suoi nemici. Ora io spero di non stargli tanto sulle balle perché vorrei andare anche ancora avanti.

E' tutta gente che non si conosce. Privatizziamo? Privatizziamo le banche? Privatizziamo il credito? Professor Uckmar, lei è qui (si rivolge ad un noto economista tra il pubblico), privatizziamo il credito con cosa? C'è gente che compra i BOT, che è un debito dello Stato… perché noi abbiamo un milione e 750mila miliardi, non sappiamo neanche scriverlo!!!, un milione e 750mila miliardi e ce l'abbiamo tra le attività… cioè lo Stato emette un debito e lo mette tra le attività. Siamo gli unici al mondo. E' come se tu vai in banca e dicessi "Mi presta 300.000 lire?", "E che garanzie mi dà?", "Devo mezzo miliardo a quello là", "Va bene". Compriamo un debito per acquistare un credito. Cosa sta succedendo? Ma ci sono… ci sono delle altre cose. Cerchiamo i socialisti che rubano? Ci avventiamo sui Cirini Pomicini per dieci, trenta, quaranta miliardi, mille miliardi? E invece ne stiamo pagando un casino. Come? Normalmente… normalmente. Con cosa?- Prende tra gli oggetti sul tavolino un flacone di collutorio. -Fluor Ics, Oral B. Questa è una multinazionale che si chiama Gillette. La Gillette ultimamente ha assorbito la ditta Tampax che è una ditta di assorbenti. Ve lo giuro!, sembrano cose inventate, ma assorbire una ditta di assorbenti è il massimo della cattiveria (applausi e risate nel pubblico)… ma no! E' vera! Sembra inventata ma è vera. Forse volevano fare il primo assorbente bilama, essendo la Gillette. Mentre lo inserisci ti depili: sai, ci sono degli scienziati che lavorano per questo… eh?… Fluor Ics… C'è tutte queste multinazionali… io voglio tornare al signor Invernizzi, quello che faceva i formaggi… io voglio capire chi finanzia… I tremila, quattromila miliardi, i diecimila miliardi di tangenti sono soldi nostri: io voglio sapere se Cragnotti è un delinquente… voglio saperlo, lo giudicheranno i giudici… se è un delinquente io voglio sapere cosa vende!!! Se vende l'Ala Zignago, che è latte, io devo essere libero di saperlo e se voglio lo compro o no. Allora sul latte ci deve essere la foto di Cragnotti, la faccia di Cragnotti, e io vado a votarlo!… entro in un supermarket, ci metto una croce sopra e non lo compro più. Ma perché devo comprare l'acqua minerale di Ciarrapico che mi fa schifo? Perché devo… …la ditta alimentare più grande del mondo qual è? Bevo, intanto pensateci. La ditta alimentare… la ditta alimentare più grande del mondo qual è? Ve lo faccio vedere io qual è?- Si avvicina alle prime file avendo nelle mani un pacchetto di sigarette, ed una confezione di sottilette. -Fa queste due cose.

E' la Philip Morris. Da una parte… e la differenza tra queste due cose qual è?… Qual è la differenza tra queste due cose, eh?… Che queste (le sottilette) sono senza filtro. Cioè ti sembra possibile che la stessa azienda da una parte ti dà una cosa che ti fa venire un cancretto a norma di legge… perché fumi, quando la nicotina va giù il polmone chiede "Senta, lei è a norma di legge?", "Si", "Allora entri e mi buchi di qua che è più sano"… La stessa ditta fa questo e fa "cose buone dal mondo": qui fila e fondi sul tegame, qui fila e fondi nei polmoni, è la stessa cosa. Io voglio che in un paese civile si agisca, scusatemi queste parolone, come negli altri paesi, non di più: se facciamo pubblicità alle Marlboro, in tutto il mondo sotto la parola Marlboro ci deve essere scritto "il fumo nuoce gravemente alla salute", porca puttana! Da noi cosa c'è scritto? "Marlboro: viaggi del Tucano". Ma come? "On a caval trips in the canyon"… (con tali parole anglofone cita e prende in giro una vecchia e nota pubblicità della Marlboro, in cui appariva un uomo a cavallo negli innevati boschi nordamericani) "and the canyon Marlboro Travel trip": è morto di cancro lui e il cavallo! (applausi scroscianti)… e allora… io non sono contro il fumo, per l'amor di Dio… io sono contro la Kraft, che va nelle scuole a insegnare ambiente ed educazione, e la stessa ditta fa iniziare al fumo un bambino di quattordici anni. La stessa!

Ecco dov'è, dov'è per conto mio il lato marcio di questa società. Voglio un economia più saggia. Questo Fluor Ics… vi faccio vedere come ci acchiappano il grano, eh?… Fluor Ics… è un collutorio… ora, io che sono di Genova, pagare una roba così tanto che la devi anche sputare, non mi va giù… non mi va giù. Lo prendiamo in farmacia, ho detto: perché deve costare così tanto? Cosa c'è dentro? Vediamo un po', se costa così ci sarà qualche cosa dentro. Composizione… vi giuro non mi invento niente, vorrei farvelo vedere inquadrato ma è scritto piccolo. Composizione, c'è scritto: "contiene 0,05% di fluoruro di sodio". Ho detto: chissà… chissà cosa costerà il fluoruro di sodio. Ho chiamato, giuro, un mio amico chimico e gli dico: "Quanto costa?", "Mille lire al chilo", "Ma… ma… mille lire al chilo?". Però è scritto "disciolto in soluzione acquosa", ho detto: sarà la soluzione acquosa che costa, no? Eh!… Ho detto al mio amico: "Cosa è la soluzione acquosa?", ha detto "E' la soluzione che esce girando una soluzione di rubinetto". Porc! Poi c'è un po' di colorante (il pubblico applaude)… e poi c'è… fermi!, e poi c'è… e poi c'è del dolcificante, perché, dato che non ha il tappo di sicurezza, col dolcificante, dato che il fluoruro è tossico, i bambini riescono a buttarlo giù meglio. Comprato in una farmacia a Roma, arriva dall'Irlanda. Ho detto: perché lo devo pagare così? E' un collutorio, per cavo orale, ho detto… vado dal mio dentista, dico: "Senti un po', tu che sei un dottore…", lui è rimasto… "Ah, si… si, si!", non se l'aspettava… (grandi risate ed applausi del pubblico) perché, perché"… "perché se sei un dottore non mi fai una ricetta, mi vieni un po' incontro? Mi fai una ricetta, mi metti 0,05 di fluoruro disciolto nell'acqua; con la tua ricetta io vado in farmacia, e finalmente il farmacista farà il lavoro del farmacista, che è quello di fare un farmaco, non di spacciare cyclette, creme abbronzanti e preservativi del cazzo alla fragola", va bene? Allora… farà la ricetta… quanto l'avremmo pagato? Quanto l'avremmo pagato? Il tempo del farmacista… hanno un tabulato, ci vuole un minuto e mezzo, abbiamo controllato, questo sarebbe costato 1200 lire. Sapete quanto costa? 16.500 lire al litro. Il barolo del '71, 14.800! E noi, noi cerchiamo i socialisti? Noi compriamo queste cose: siamo noi i socialisti di noi stessi.-

1° Serata - 2 ° parte

Noi abbiamo questo tipo di… di cosa qui… di economia. Io sono stufo di quest'economia che non riesco più a capire. E' possibile che tutto quello che si produce, per chi lo produce è economico e per me no? Ma vi sembra normale che noi dobbiamo fare una vita da bestie per le macchine? Una vita da bestie? La Punto la mettono in tutti i posti incredibili: negli aeroporti… nelle stazioni… sono stato a casa di un mio amico, c'ha la Punto messa così (in verticale)… tranne che nelle strade, perché nelle strade non ci sono più. E allora io voglio sapere perché si producono queste cose che non ci servono più… Ma stiamo mica scherzando? Il lavoro… Ma Dio mio! In Germania hanno votato una legge, l'hanno firmata stasera, dove lavorano un giorno di meno, e noi pensiamo… ma, ma… la soluzione qual è? E' lavorare un po' di meno, oppure il part-time: in Olanda c'è già… nel ramo assicurazioni in Olanda lavorano il 50% in part-time: uno se vuol lavorare di più lavora di più, un altro di meno di meno… se una ditta fa cabriolet, lavorerà un po' più d'estate e un po' meno d'inverno. Noi abbiamo l'obbligo di migliorarcela la vita… io non posso più sentire che uno si suicida perché non ha il lavoro, non ci voglio credere: entriamo nel terzo millennio, pensiamo… un commercialista si è ucciso perché non capiva un 740… il terzo millennio lo affrontiamo come nell'anno mille: nell'anno mille credevano che finisse il mondo lì e sono andati nel Medioevo. Io il lavoro lo concepisco in un altro modo… ma Dio mio, ma cos'è?… Cos'è? Mille anni fa c'era uno con una paletta, lavorava dieci ore, faceva un etto di pane. Adesso ha il trattore, fa una tonnellata di pane ma lavora sempre dieci ore. Io non riesco a capire… io voglio migliorarmela la vita. Mi dispiace che la Fiat vada in cassintegrazione, ma io non posso comprarmi venticinque Punto!

Mi dispiace… Sono da mandare via, da mandare via questa gente qua, da votare gli imprenditori, ecco perché sono contento che è venuto fuori Berlusconi: lo voglio andare a votare, voglio votare Agnelli… io vi faccio vedere un documento, dov'è? Agnelli: è l'anniversario… (prende un foglio e si rivolge al cameraman) Agnelli, me lo puoi inquadrare, guarda? Lo leggete qua? Sta scritto "Agnelli elogiava l'ozio"… "Agnelli elogiava l'ozio"! Il nonno!!! Sessant'anni fa quest'ometto qui… questi erano imprenditori… si vedeva con Einaudi e diceva: "Non potremmo portare le ore a trenta ore settimanali?"… nel 1933, che c'era la crisi dell'auto!… Questi qui non hanno neanche accusato il colpo: questo Agnelli qui (si riferisce ora a Gianni Agnelli), questo che sembra Tutankhamon, Dio mio… che se gli tiri cento lire gli si piantano qua e non escono più. Ma questo qui non è un imprenditore… che disse… dieci giorni fa diceva: "La cvisi ne uscivemo nel novantaquattvo", adesso è già "nel novantasei". Ma diamogli un night, due entraineuse, una barca, e mandiamolo via. Non sono imprenditori… perché vogliono il lavoro, no?

E' facile fare gli imprenditori col grano degli altri… loro vogliono… in nome del lavoro hanno causato dei danni incommensurabili: han fatto fare la 500 in Polonia, ne avete più sentito parlare? Ve lo dico io cosa è successo: che gli operai polacchi han visto la 500 e hanno detto "Questo è il capitalismo?", sono andati a votare e si sono rivotati il comunismo. 500 ne hanno venduta una: l'ha comprata Gino Paoli e si è dato all'alcool… La Punto? L'industria automobilistica?… Ma perché mi devi mettere una macchina… io voglio… quale è secondo voi la macchina del futuro? Ci cambierebbe la vita, sì o no, uno che fa macchine… se ci dessero una macchina elettrica? Cambierebbe la sua vita, sì o no? (chiede ad uno spettatore in prima fila)… che ci sia Ciampi o no, non me ne frega niente. Che ci fosse una macchina elettrica cambierebbe la mia vita! Eccome la cambierebbe!, la macchina del futuro!…- Dopo una piccola pausa, Grillo si rivolge agli spettatori con una finta aria allarmata. -Sono un po' troppo… eh? No, no, sono un po' troppo (prolungato applauso del pubblico)… no! Fatemi dei segni… se divento messia, fatemi un gesto, mi metto subito questo (si applica al viso un naso rosso da pagliaccio)… va bene? Me lo tengo qua… delle volte mi viene come in "Terzo potere", sai: "Aprite le finestre e gridate caaacchio…". Dio mio, le macchine? Fanno le macchine? Fanno le macchine di due tonnellate, supersicure con due airbag, diciotto valvole… due tonnellate, doppio airbag, cinture pretensionate… 'ste cose, supertrains? … sei sicuro se hai centocinquanta milioni da comprarti questa macchina qui!… cioè sei sicuro se sei in quella macchina lì, ma se sei nell'altra dove va a cozzare quella lì che è un bulldozer… allora voglio dire… la sicurezza è il si salvi chi può. E allora, cazzo, scusate se dico le… però m'infervoro!… Allora l'airbag l'avete capito che è un pacco?

E' un grande pacco! L'airbag serve a salvaguardare la vita del cliente, non ti fa dimezzare gli incidenti perché agisce quando già hai avuto l'incidente, ma serve a salvare una vita ogni tanto… Vogliamo risparmiare 4000 morti all'anno? 4000? Due righe: ecco perché eliminerei tutti i politici, perché la politica può cambiare… due righe: "non si fanno e non si fabbricano più automobili che fanno oltre i centrotrenta all'ora"… perché >(applausi scroscianti del pubblico)… perché, fermi!!! C'è la legge, no? No, perché le fanno a duecentoventi perché l'indotto, perché… sempre per il lavoro. Non possiamo comprare più le cose che non ci sono utili… Dio mio! L'airbag, le cose? Le macchine, le robe? Io… il lavoro cos'è diventato, amici? Abbiate pazienza, il lavoro… uno dovrebbe lavorare tre ore e poi stare un po' a casa, stare un po' con la sua famiglia. Ci dobbiamo solo migliorare la vita. Non è possibile. Il lavoro invece è… è… è cambiato, ha preso il posto del tuo tempo libero. Sul lavoro conosci, fai amicizia, ti fidanzi, eh?… si toccano, molestie sessuali sul lavoro, lui tocca lei, lei tocca lui, sulle scrivanie "aaaaahh!" (mima un rapporto sessuale)… nelle scrivanie, arriva il capufficio, tutto lì!… poi esci, vai in vacanza e non conosci nessuno, ma cacchio? I ragazzi vanno in discoteca… ci ammazziamo nei weekend! Prendiamo fuoco nei weekend!… I ragazzi vanno a ballare, questa musica pazzesca, le donne gliela fanno un attimo vedere ma non gliela danno, escono, vedono il primo paracarro e ci si disintegrano… perché il lavoro cos'è diventato? La prima funzione del lavoro oggi è quella di limitarti i danni che ti fai nel tempo libero. Ma cos'è?… Ma basta, Dio mio, basta… c'è la tecnica!…

Ci fanno andare con le targhe pari e dispari, è vero? Ci han preso per il culo, sì o no? Pari e dispari, non è successo niente, perché chi ha la targa pari e quel giorno possono uscire le pari, esce lo stesso, anche se non sa dove andare: "Dove vai?", "Non lo so, è la pari!". Tutti in coda. Ci prendono per il culo con le centraline… con le centraline. Acchiappano lo smog a due metri e venti, quindi i bambini e i sardi sono rovinati perché è cinquanta volte superiore. Hai capito? Allora cos'è? Allora, voglio dirvi, c'è la tecnologia: non la tirano fuori… non la tirano fuori, amici!… C'è!… C'è un congegnetto da 400.000 lire, che l'ha fatto la Volkswagen, EcoPolo, che monta adesso la Golf, la EcoGolf… è un congegnetto, che quando ti fermi con la macchina al semaforo o sei in coda, stacca il motore. Sarà stupido consumare benzina da fermi? Sono 5000 miliardi, tra il tempo che stai lì… la coda… sai cosa ha detto Romiti sulla coda? Ha detto che stare in coda in fondo è un momento per stare con la tua famiglia?!?… ma c'è gente che la stermina la famiglia in coda!!! E allora siamo… voglio dire, c'è questo congegnetto che ti stacca… non l'abbiamo voluto… anche noi abbiamo delle belle teste, perché han fatto delle prove e quello che gli si spegne la macchina rispetto a quello che arriva, vrooom vrooom (mima l'automobilista con il piede sull'acceleratore), si sente castrato perché vuole fare vrooom vrooom. Bisognerebbe mettergli una cassettina col rumore vrooom vrooom.

Dio mio! Il lavoro… ma cos'è? E devi fare le cose… non sappiamo più farle. Io voglio veramente che le cose prodotte siano convenienti per me che le compro. Non è più cosi. Io non sono… arrabbiato per la politica o l'economia, io credo… che entriamo in una fase molto pericolosa di avvilimento. Guardatevi un po'… io ho girato molto a Roma, ma Milano è lo stesso… cammini per la strada: "Come va?", "Ma va', va', va', rompi le balle". Siamo avviliti!, perché le cose che usiamo… le cose sono fatte in un altro modo… le cose che usiamo tutti i giorni. Per esempio, se io devo prendere una saliera, la funzione di un salino qual è? Ditemi qual è l'unica funzione che dovrebbe avere un salino? Qual è? Che quando lo rovesci esca il sale. Esce di tutto: riso, mosche, formiche. Il pepe come fai così, vraaang (mima come, una volta rovesciato, cada tutto sul tavolo). Non hanno più la funzione originale, la gente che costruisce queste robe. Il sapone: una volta avevamo il sapone, adesso c'è questo che schiacci (il cosiddetto "dispenser") e il sapone va dall'altra parte. Una… una lattiera… la funzione di una lattiera è versare un liquido in un altro coso… la funzione… in un contenitore, no? E' questa la funzione, è costruita apposta. Toh…- Nella mano destra Grillo tiene un bricco per il latte con il beccuccio, mentre nell'altra mano ha un bicchiere. Cerca di versare, ma il liquido dal beccuccio percorre il bricco lungo le pareti esterne e finisce sul fondo, per poi bagnare la mano, il braccio ed arrivare sino al gomito. -Mi tocca prenderla con la mano, farla scivolare nel gomito e riempirmi il bicchiere. E il bicchiere è quadrato! E fanno il bicchiere quadrato, che se non hai giusto due ictus, da una parte e dall'altra, non riesci a bere.

E allora a mezzogiorno, che hai usato queste cose, sei già incazzato come una bestia e non sai perché! Dio mio: noi dobbiamo lavorare di più e produrre di più per comprarci queste cose qui che non son fatte più per esserci utili. Scusate un po': rompo un tergicristallo… sarà successo a tutti, il gommino… rompo il gommino… vado dal distributore e dico: "Buongiorno…", giuro è vera, eh? Dico: "Buongiorno… guardi, ho rotto il gommino, mi da' un gommino?" (mima la faccia innervosita dell'addetto agli autoricambi), "Abbia pazienza, ho rotto solo questo. Io… se vuole mi do due martellate sul cofano…", cosa dovevo dire? Questo qui mi ha detto "Voi comici venite a prendere per il culo noi che lavoriamo", "Ma no! Volevo solo questo, va be', mi dia tutto il tergicristallo", "Uno? Due gliene dobbiamo dare". Due? 40.000 lire, perché li vendono a due a due. Allora io ho dovuto spendere quaranta sacchi, 40.000 lire, per un gommino da mille lire. Mi tocca lavorare un giorno di più, perché le cose che compro non le trovo. Ma cacchio, lo specchietto… avete mai rotto uno specchietto? Lo specchietto… cosa ti cambiano, lo specchietto? Ti cambiano tutto il braccio elettrico, il piantone della macchina, il seggiolino e il passeggero se gli sta sulle balle.

E allora dico ma… dove le faranno queste cose, amici? Dove le faranno? Dove le faranno? Questo qui da mille lire (il gommino) sapete dove l'ho trovato io? In Svizzera, dove sono miliardari proprio perché hanno un gommino da mille lire. E allora noi facciamo queste cose per buttarle via, per rifarle… io ho un orologio, ho un orologio giapponese… che è programmato il cinturino per rompersi dopo ottanta volte che lo piego: è la cosa più precisa dell'orologio. Noi viviamo immersi in questa economia… … Ecco: vi faccio una domanda. Un ponte che crolla… quando un ponte crolla siamo più ricchi o più poveri? (silenzio in sala)… rispondete… rispondete: siamo più ricchi o più poveri? Più poveri. Però si ricostruisce e il prodotto interno lordo va su, perché il ponte è stato fatto perché deve crollare… le strade sono state fatte… i costruttori hanno costruito per 50 anni… non hanno costruito, hanno spacciato dei lavori per avere la manutenzione… han fatto degli asfalti che si sbriciolavano dopo due mesi, perché se no non si spiegherebbe che apri Onda Verde ed è cinque anni che tra Roncobilaccio e Barberino del Mugello c'è un lavoro in corso, porca puttana!!! Va bene? Allora noi facciamo queste cose per rifarle. E il prodotto interno va su, e noi siamo più poveri. Metà del nostro prodotto interno lordo, della nostra ricchezza, sono sfighe: se togliessimo le sfighe, avremmo un prodotto interno lordo degli anni '80… ed è quello che ci siamo svegliati adesso da questo sogno. Abbiamo vissuto così, prendendo una cosa e buttandola via, per andarla a ricomperare. Ti tocca lavorare di più, gli operai della Fiat vanno a lavorare di più, fanno il terzo turno di notte!… è vita??? Uno si alza di notte e va a fare il terzo turno! Uno di notte o dorme o dà un colpettino a sua moglie che è anni che non la tocca più. Invece deve fare queste cose per comprare uno spazzolino dieci volte, lo butti via e lo rifai. E' come se tu… scusate il sudore… è come se tu sei seduto in casa, no?, sei seduto in casa, e a un certo momento il vetro di casa tua, non so, del salotto, si sbriciola… un casino, pum!… c'è un mattone, c'è un foglietto, vai a leggere il foglietto, c'è scritto "Qualcuno ti ha rotto il vetro? Telefona alla nostra azienda, te lo ripariamo subito".

Funziona così… e noi buttiamo via le cose per rifarle, va bene?… e le rifacciamo sempre così. Lo spazzolino, addirittura, questo spazzolino, (che Grillo ha tra le mani) lo devi buttare via perché ti avvisa, lo spazzolino: quelli che li hanno costruiti, sono gentilissimi, quando devi buttarlo via ti avvisano perché si decolora… che gentili che sono, no? Rischiavi di usarlo magari una mezz'oretta di più: non vogliono, non vogliono. E allora prendi e butti via… butti via. E quando butti via… quando buttiamo via, noi non ci interessa più: buttiamo via, qualcuno ci pensa… chi lo sa chi sarà, non m'interessa, non è mica più mio, l'ho buttato via. E' un po' come quando il tuo cane fa la cacca: non so, qualcuno di voi ha il cane? Eh?… Si sarà reso conto, ecco lei mi fa di sì, si sarà reso conto che i cani… scusate se affronto questo argomento ma ci sono dei miliardi che girano attorno alla cacca del cane. Si, si è d'accordo (indica lo spettatore di prima). Ha notato che è diversa?

No, dieci anni fa mangiava le cose che gli davi da mangiare te, quello che avanzavi tu… adesso quello che avanzi tu lo portano a 1000 km, ci costa l'ira di Dio, e a loro dai queste robe… tipo Ciappi, Cioppi, Fido, Cippi, Ciappi, Ciù, che per me diventano dei tossici, non so se se ne è accorto, come vedono… c'è il mio gatto che c'è un branzino, ha detto "vai via", ed è venuto lì con la zampa (si scorcia il braccio, e fa come se stesse passando l'ovatta sulla vena)… ti segue! E quindi… e quindi non fanno più una cacca normale: quando mangiavano quello che mangiavi te, dopo due giorni che facevan la cacca, facevi così (struscia il piede per terra) e si sbriciolava, e faceva parte del tutto! Adesso, vai lì dopo sei mesi, fai così, è vivo!, pulsa!, ti segue! I cani non sono più amici dell'uomo, sono fabbricatori di merda i cani! A Roma camminano così (sulle punte), sembrano la Fracci.

E allora, quando tu fai… quando il tuo cane fa la cacca, cosa abbiamo fatto noi? Non abbiamo accorciato la paletta, ma abbiamo allungato il guinzaglio… così tu stai a cinquanta metri e il tuo cane fa uno stronzo di cinque chili: " di chi è?", "non lo so, io stavo parlando a 50 metri", è della società! Va bene?… E noi… e noi… ce ne dividiamo un grammo a testa, è vero che è così? E allora noi buttiamo via questo (lo spazzolino), e chi se ne frega. Bevo… neanche Bruce Springsteen suda così… Bevo…

E allora noi buttiamo via questo, che chi se ne frega, son dieci grammi di plastica… ma la plastica si fa col petrolio: dieci grammi, butti via. Se moltiplichiamo cinquanta milioni di spazzolini è già una petroliera piccola… e la buttiamo via. Questo qui va in un fornetto, questa plastica qui… nel PVC c'è il cluoruro, e a 650 gradi il cluoruro reagisce!… perché non è un vigliacco!, reagisce. E diventa diossina, che non è una bestemmia… è un gas... e la diossina va in cielo… e c'è l'aria che la trasporta per i prati, i campi, i mari: va sull'oceano, piove, la diossina va in mare, in mare c'è il plancton, i pesci mangiano il plancton, tu vai al ristorante, spendi 80.000 lire per un branzino e ti sei mangiato il tuo cazzo di spazzolino, eccolo qua! E allora… (applausi fragorosi) grazie!… Allora la tecnica… allora io non devo lavorare di più, non posso. Io voglio lavarmi i denti con uno spazzolino concepito e costruito in un altro modo.

Ci sarà, abbiamo la tecnica. Abbiamo Rubbia… Rubbia adesso chissà cosa ha scoperto, io non ci credo a quello lì… abbiate pazienza. Lui si aggirava al CERN, il CERN aveva bisogno di finanziamenti, probabilmente… girava lì uno e gli ha detto "Cosa fai lì???", "Come cosa faccio… ehm… ho scoperto una… una roba", e si è giustificato perché era lì. E' come la Levi Montalcini: mi piace come… ma deve avere inventato una nuova molecola di lacca perché… ha dei capelli, ma neanche Moira Orfei dei tempi… E' una scienza terribile: ho qualche dubbio io… solo dubbi. Va bene. Allora, la tecnica c'è: facciamo un altro spazzolino fatto in un altro modo, per lavorare un po' meno, per non comprarne dieci all'anno. C'è??? Si che c'è! Dove l'ho comperato? In Svizzera. Ecco perché son tutti miliardari in Svizzera… perché lo spazzolino lo fanno così: ogni due mesi non buttano via tutto, ogni due mesi quando è consumato, tac, tengono questo (il manico) e buttano via questo (la testa dello spazzolino, con le setole per la pulizia dei denti)… non ve l'aspettavate questa! Vado a vedere la marca: "Monte Bianco", made in Italy; lo facciamo noi e lo diamo agli svizzeri, pensa come siamo… una cosa geniale! Abbiamo la tecnica e non sappiamo usarla. Questa è tecnica, questa qua è la scienza (mostra una carta telefonica). Siamo arrivati a questo, perché prima per telefonare avevamo i gettoni, no? I gettoni ti danno fastidio, c'è la tecnica! La tecnologia! E' questa. I gettoni basta!, pesano… è vecchiume. Per telefonare c'è questo… ma ogni cinquemila lire lo butti via: è di nuovo lo spazzolino… che va nel fornetto, reagisce, va… va nel coso, va nel branzino: mangi una bistecca, lo freghi. Ma è sempre così… la tecnologia è questa. Parliamo dell'Europa e non sappiamo niente: hanno ratificato il trattato di Maastricht i tedeschi, e hanno finalmente sancito l'entrata dell'Europa in Germania (c'è uno spettatore in prima fila che rimane perplesso)… in Germania… questa è difficile, eh? No, no, no! Non ci pensi.

E' rimasto… è troppo veloce?… L'Europa in Francia, Germania: hanno una di queste (mostra una tessera magnetica)>. Non hanno una roba che butti via dopo cinquemila lire, hanno questa qui, questa tessera qui che usano per tutto e non la cambiano più; la usano per telefonare, per andare in banca, per pagare. C'è un bit, c'è un informazione, bit!, che dice che tu sei tu. Questa qui deve dire che tu sei tu, e basta. Eviti di andare davanti a un notaio che ti dice "lei è lei, mi dia 500.000 lire", "Anche lei è lei: mi ridia i soldi indietro che c'ho questa"… questa è la grande… è la tecnica. Perché la tecnologia… la tecnologia, se nessuno la sa usare o se la usano in pochi non è tecnologia. Non vedete come ci fanno impazzire? Ti inventano un computer… De Benedetti dovrebbe farlo… non è l'ultimo degli imbecilli quell'uomo lì, dovrebbe darci un… ti danno un computer che costa tre milioni… chi è che usa il computer, qua? Per piacere… ecco… quante… quante funzioni usi di un computer? Un computer mediamente ha cinquecento funzioni: quante ne usi? Cinque. Ma lo paghi tre milioni: non te lo fanno da cinque funzioni da trecentomila lire… lo paghi tre milioni con mille funzioni che non userai mai.

Poi come l'hai comprato esce il modello nuovo: la tastiera è uguale, lasciami la tastiera, mi cambiano anche la tastiera. Noi viviamo… compri una macchina: perché io devo comprare una macchina con l'accendisigari se non fumo?! Perché c'è l'orologio? Ce l'ho già l'orologio!… Ecco cos'è la tecnologia. La tecnologia cos'è? (Mostra una calcolatrice elettronica)… "Casio ti semplifica la vita"? "Casio ti semplifica la vita"?!? Guarda cosa ti dà (fa vedere il manuale di istruzioni), che per usare st'apparecchio qui… per usare st'apparecchio qui ci vuole un libretto di istruzioni di otto chili. Cosa "ti semplifica la vita", che non riusciamo a… a fare… un… un… registratore… a registrare una trasmissione? E "play", tutto in inglese, e plicchete plà, ci vogliono delle ditine da giapponesi… dico: fateci due manopole, porca puttana!!! Una ACC, e SP !… e allora! Finchè l'economia… l'economia non diventerà… gli imprenditori non avranno un po' di cuore, non usciremo da questa cosa qua… hai capito?… non ne usciremo più… La tecnologia: ma cos'è? La tecnologia cos'è, il Quizzy (un telecomando con il quale qualche anno fa si partecipava da casa alle trasmissioni di Mike Bongiorno)? La televisione interattiva? Per interagire col cervello di Mike Bongiorno??? Ma basta un fischio per interagire con quel cervello lì!

E allora cos'è?… Dio mio… cos'è? Siete contenti? (ovazione entusiasta degli spettatori) Finiamo? Quanto manca?… Siamo alla fine… Siamo… siamo alla fine, vi lascio con una cosa: la tecnica, guardate com'è. Guardate come noi cerchiamo i socialisti e i Cirini Pomicini. Guarda questo cos'è, questo è un telefonino… tra un po' faranno… non compratene più, fatemi la cortesia, perché tra un po’ uscirà l'europeo, e quello che avrai pagato due milioni tra un po' costerà trecentomila lire.. fanno così. Fermiamoci un po'. Stiamo a vedere, finché arriverà un imprenditore, che guadagnerà lui e farà guadagnare qualcosa anche a te: un po' di buon senso. La pila di questo telefono costa 150.000 lire (a vista, è un parallelepipedo di metallo grande quanto il palmo di una mano): la cambio, una ogni anno, la butti via. E' vero?… Perché si chiama "packagin"… "packagin"… perché dentro c'è tutta la tecnologia nipponica… perché ci sono i bit… ci costa 150.000 lire perché chissà cosa c'è dentro!!! Mi è caduta, se no non l'avrei mai aperta di mia spontanea volontà… cosa c'è dentro? 150.000 lire? La macroingegneria? Tiè: cinque pilette da duemila lire! Ciao a tutti.-

2° Serata - 1° parte

Grillo sale sul palco attraversando l'intera sala e passando tra gli spettatori. -Grazie… grazie… come va? Saluto quelli da 40.000 lire, quei disgraziati… che mi avete sostenuto per anni. Io tutti questi anni per voi. Prima vi ho preso i soldi con lo yogurt, poi mi sono pentito e adesso ve li acchiappo tutti direttamente "brevi manu"… grazie, grazie… la mia fonte di reddito, grazie… ora io cosa vi devo dire?… Ho fatto un sondaggio. Ho fatto un sondaggio io, l'ho pagato io, dovrebbe farlo la RAI: un sondaggio sul fatto che una cosa piace o no. Che ci siano cinque, sette, venti, non ha importanza, ma deve piacere una cosa. Giusto?

Deve piacere, quindi una persona, se la chiamano, gli dicono "Le è piaciuta?", e questa diventa una persona e dice "Siii, mi è piaciuta", o "No, non mi è piaciuta". Voi qui state facendo una cosa clamorosa: voi qui siete diventate delle persone… siete persone, non siete lo share del 25%… avete pagato! (si rivolge ad uno spettatore nelle prime file) Come ti chiami? Come ti chiami?… Come?… Ferdinando! Gridalo, Ferdinando!!! Io sono Ferdinando, non sono lo share di nessuno!!!… Ecco… perché… non ne possiamo più… Apro i telegiornali… ho una parabolichina, apro i telegiornali di tutta Europa: Germania, Francia… la notizia, la prima notizia è "centrale nucleare"… stanno facendo, a Marsiglia… provando una centrale nucleare per vedere se scoppia… in questo momento, eh?… per vedere… la tengono così, per vedere gli effetti... tipo Chernobyl. Stanno parlandone in tutti i telegiornali del mondo: a Cernier, Chernier, come si chiama non lo so, una centrale nucleare vicino a Marsiglia, va bene?… I marsigliesi metà (fa un cenno con la mano come a dire che sono scappati in fretta)… beh, la sicurezza: "è sicuro!" (fa lo stesso gesto di prima, suscitando l'ilarità del pubblico)… però Marsiglia è a 500 chilometri.

Tutti i telegiornali hanno parlato di questo, come è iniziato il nostro telegiornale? La morte di Moro!… Non lo conosco più! Io non so neanche… chi è Moro? I ragazzi di vent'anni non lo sanno, sarà un nostro ricordo nel cuore che spiegheremo ai nostri figli, ma io non voglio più sentir parlare di vent'anni fa: mentre parliamo di Moro, potremmo vaporizzarci in questo momento, scoppia un casino lì e ppuff!… e noi parliamo di Moro… Cossiga che dice "E il piano Vittoooria. Ma il piano Vittoooria"… ma… ma che attualità è? L'attualità… facciamo un'attualità… facciamo l'attualità del passato, e mentre noi ci guardiamo i piedi il mondo va avanti. Stanno facendo delle cose incredibili, e il mondo va avanti, e noi ci guardiamo i piedi! Una roba, un avvilimento… ho girato un po' Roma, non è cambiato niente. Per venire qua uno del bar m'ha detto… tangenti, sai, Tangentopoli… m'ha detto "Aho, damme du bijetti gratis, che c'ho quello d'a finanza che me rompe li cojoni". Ma cos'è?… Tutta la gente… adesso io sono inquieto… i ladri non ci sono più! I ladri sono Cirino Pomicino che ha preso cinque miliardi? Ma li ha presi in BOT!!! Cioè… cioè… era lui il Ministro del Tesoro, si è emesso i BOT, e dopo, che sono pezzi di carta, glieli han pagati coi pezzi di carta. Gli sono ritornati indietro. Non ha mai avuto una lira… Poggiolini aveva i lingotti… questo qui aveva dei pezzi di carta… i BOT? Ecco perché non li tassavano. Eh???…

Ma… noi parliamo di queste cose qui, ma vai per le strade, e c'è gente che ti parla in una maniera… c'è uno che dice "mi piace quel candidato lì" e il candidato dice "fatti i cazzi tuoi!"… un altro "vorrei votare quello", "Ti mando in galera!!!". Ma cos'è? Si son rovesciati tutti i concetti. Adesso i ladri non ci sono più, sta andando al potere la gente: mi fa più paura… Questi qui che gridano l'uno con l'altro: "Ioooo, ti faccio gli ospedali!!!". Quell'altro: "Se voti me, ti faccio gli asili nido!!!". Se quello lì fa gli asili nido, li stupra i bambini uno così… Ma stiamo scherzando? Ma cosa sta diventando? Io veramente non riesco più a capire che tipo di realtà… il tipo di realtà… e parliamo ancora degli 007 deviati… e questa qui… e… e… il generale… questa che è uscita di galera… come si chiama? De Rosa.. eh? Quella di Mucchittu!… cioè… Mucchittu!… Questa qui che parla e fa riesumare una salma che… la tirano su, la tirano giù, la tirano su, la tirano giù… poi c'era anche la salma di Lenin, commentata da Frajese… e poi non sapevi più chi era la salma delle tre… con Frajese, e qui, e là… Mucchittu! Il generale Mucchittu… e Monticone!

Quello che era il generale che dovrebbe proteggerci in caso di casini, era un paracadutista: Monticone… che ha dato 700 milioni a questa qui e non gli ha dato neanche un colpettino!!!… Ma bisogna mandarlo via perché è scemo uno così, non perché fa il golpe!… Ma son cose da prendere sul serio? Un generale dei carabinieri, Delpino, Delfino ha messo… aspetta che bevo!… Ho delle cose stasera stupende… Delfino mi pare, il generale che avevo infiltrato… vi ricordate?… aveva infiltrato uno della 'ndrangheta nelle BR! Le BR son di Milano: "Ueilà"… questo qui ha detto "Ma che minchia state facendo", l'hanno scoperto dopo trenta secondi. Ma come fai a prendere sul serio queste cose qui? Come fai a prenderle sul serio? … e… e… nei servizi segreti c'era Gennarino 'o spione, che era quello che si metteva le bombe nel treno, per poi telefonare e prelevare un milione e mezzo a bomba: se le metteva lui… Come fai a prendere sul serio queste cose qui? Il PDS implicato che denuncia tutti. Ma chi aveva di implicato nella Tangentopoli il PDS? Pollini, Pollastrini, Occhetto e il conto Gabbietta. Ma… ma… ma neanche Walt Disney che si fa una pera potrebbe immaginarsi una cosa così! Come fai a creare? La realtà ci sta sfuggendo… è vero o no? Dai… ma come fai… Ma basta che apri i giornali: questo qui… questo delle tangenti, come si chiama? Citaristi. Non sa neanche… "a quanti avvisi di garanzia sei?", "Devo controllare" ha detto… C'ha una calcolatrice, perché si vede che i magistrati quando ne avanzano due di avvisi… "quanti ne sono avanzati? Mandali a Citaristi, mandali"… Ma come fai a immaginarti uno come Greganti? Straordinario! Greganti è quello che lo prendevano e lo mettevano dentro, lo prendevano e lo mettevano dentro… alla terza volta è uscito, ha fatto una dichiarazione, ha detto: "Hanno tentato di farmi perdere il buonumore". Ma cosa? Presidente del Consiglio uno così!

E invece Presidente del Consiglio è Ciampi… il povero Ciampi, è andato in Germania a dire… è andato da Kohl, no? Lo avete visto, no? Da Kohl era… c'era Kohl e lui… c'era Kohl, sembrava la custodia di Ciampi: cioè si apriva… si apriva, e usciva Ciampi… E' andato a minacciare la Germania!!! Ha detto "la smettete con 'sto Bundesbank? Il marco? State attenti, eh? State attenti perché verso la fine del '94 in Italia ci sarà… la "ripresina"… (parte un applauso fragoroso)… ma… ma… ma lo capite che noi stiamo a parlare di queste cose, degli 007, delle stragi di vent'anni fa, e i tedeschi hanno fatto un piano energetico col Giappone di cento anni?!!! Di cento anni!!! Noi non sappiamo cosa facciamo lunedì mattina! Ma stiamo scherzando? E le cose… e le fabbriche che chiudono… mi dispiace le fabbriche che chiudono, per l'amor di Dio, ma l'acciaio… le acciaierie…

Vi faccio una domanda? Qualcuno in casa è senza coltelli e forchette? Mi dovete rispondere seriamente? Vi mancano coltelli e forchette? Se andate in negozio e chiedete "Mi da due forchette?" dice " Mi manca l'acciaio"?.. Siamo pieni di acciaio!… L'Ottomelara da fuoco alla ferrovia… l'Ottomelara fa carrarmati… a La Spezia. Ora, per farli lavorare un carrarmatino ce lo dobbiamo prendere… cosa ridi? Magari bombardiamo… ci bombardiamo a vicenda. Cosa ridi? E… e queste cose… e abbiamo un giornalismo che… non dovrei venirle a dire io queste cose: io faccio il comico… dovrebbero venire questi qui: i giornalisti, questa gente che ha l'Ordine dei giornalisti!… L'Ordine!… che quando parla l'Ordine dei giornalisti dicono "Ah! C'è un attacco alla libertà e alla democrazia". Quando gli tocchi la pensione diventano pazzi!… "Attacco alla democrazia" i giornalisti. Che bel giornalismo: stravolgono la lingua. Se voi prendete un qualsiasi giornale, qualsiasi!, aprite e almeno tre titoli cominciano per "e"… Ma cosa significa ? Per "e"???… Devi imparare l'italiano… non puoi cominciare "e": "E Ciampi andò in Germania"… Ti viene un senso di inquietudine perché dici "ma cosa ha fatto prima?". E' come andare al cinema a vedere il secondo tempo.

Stravolgono la lingua: cade un'alpinista, scrivono "Montagna assassina" non "Alpinista pirla", lo capite, si o no? Nebbia killer! Il farmaco killer! Il farmaco non è killer, è killer chi ha composto un farmaco con certi elementi, ha dato il grano a Poggiolini, e ce l'ha fatto arrivare… è uscito il nome di un farmaco? Il nome? Le persone le inchiodano: se fai qualche cosa ti mettono in prima pagina, inchiodato, te, la tua famiglia e i tuoi figli. Un nome di un farmaco?… E' tutto a norma di legge… aaaaah… tutto a norma di legge, perché nessuno va… va a fare le cose… e abbiamo dei farmaci (prende delle scatole di medicinali)… cioè, dico questo qua: è della… è di un'azienda di Padova, non dico il nome perché mi hanno… mi hanno scritto gli operai… e mi han messo in una situazione… comunque è uno… un ganglioside… un ganglioside… che si chiama… Cronassial… lo devo dire, abbiate pazienza… va bè… l'hanno ritirato in tutto il mondo… in tutto il mondo è stato ritirato. Qui il ministro Costa… forse era quello per bene… Voi vi ricordate il ministro Costa quando era alla sanità? Che si travestiva da paziente, entrava negli ospedali… "aaaaahhh.. ahia…" poi diceva "Sono il ministro!!!". Straordinario era! Infatti l'aveva fatto ritirare il farmaco. Lui dov'è andato? L'han messo alle ferrovie, lì un buco nero, là con gli operai… E per questo farmaco nessuno… nessuno va in galera… nessuno, perché sono tutti a norma di legge.

Tu prendi questo farmaco e dietro ci sono le controindicazioni… e poi dicono che non lo testano sugli animali: gli animalisti dicono "non devono testarlo sugli animali"… lo testano su di noi! Se leggi le controindicazioni c'è scritto secchezza delle fauci! Le fauci??? Io sono una bestia! Hai capito? Siamo noi le bestie… (il pubblico ride) Ma non c'è da ridere, guarda, questo qui c'è scritto, vi giuro… si chiama Indoxan, credo che sia un anti-infiammatorio, c'è scritto: a volte… cioè raramente… raramente… raramente ha decorso fatale… Raramente??? Tu lo prendi e dici "va bè, tanto è raramente… speriamo che sia un altro"… un altro… porca puttana, un altro!… questo qui… qui c'è scritto… questo è straordinario, dov'è?… qui c'è scritto: preso in dose massicce non esiste l'antidoto! Ma chi lo fa? Un cobra??? Cosa c'è? Cosa siamo diventati?, io non lo so… E questa gente qui scrive delle robe incredibili: lo vedete che son tutti uguali, si incartano tra di loro, usano i giornali comperati da noi, da milioni di persone, per parlare male uno dell'altro, l'altro dell'altro… Bocca parla male di quello là, quello parla male di quello là: ma telefonatevi a casa e non rompeteci i coglioni a noi!!! Ma è possibile?… Ma cos'è?… L'Ordine ? I giornalisti?.. Ed usano parole che non vogliono più dire niente come "attacco al territorio"… cioè, un sindacalista che dice "attacco al territorio": attacco al territorio lo puoi dire se sei un cheyenne!!!

E poi i giornalisti li vediamo quali sono… han fatto la guerra… quando c'è la notizia. Io sono convinto amici, veramente, che se noi non leggessimo i fatti, i fatti non accadrebbero: accadono perché li leggiamo. Se non li leggi, non è successo niente, via!… E quando accadono cosa succede? Ve lo ricordate… guarda la memoria, con tutto 'sto casino ci dimentichiamo… L'invasione dei carrarmati sulla Piazza Rossa, eh? Ve la ricordate? Il giornalista ha detto "i carrarmati stanno avanzando verso la Casa Bianca"… ma come? Non ce l'aveva quell'altro la Casa Bianca? Ti cambiano… poi arriva uno, ti dice: "Ecco forse una manovra del KeGheBe". Il KeGheBè? L'abbiamo chiamato per anni Kappa Gi Bi. KeGheBè??? Anche i russi han detto "ma cos'è 'sto KeGheBe?". Non si capisce… cambiano le parole… e abbiam visto… e c'erano due giornalisti: uno è Giulietto Chiesa, che ha scritto anche un libro, non so, deve essere un genio della… un medium… perché… perché sì, era… è vero, eh? Canale 5, credo fosse… era a 30 chilometri dalla piazza dove succedeva il casino, era a 30 chilometri, e cercava disperatamente, dalle domande che gli facevan dallo studio, di sapere cosa stava succedendo. Allora dallo studio dicevano: "i carrarmati…", "I carrarmati???… ehm, si, i carrarmati stanno avanzando". Va bene? Invece dall'altra parte c'era un certo Gambacorta… ricordateveli, Gambacorta della RAI, che era in un albergo a vedere la CNN in televisione che ce la vedevamo comodamente qua da Roma… ma allora cosa cacchio ci sei andato a fare? Stavi qui, risparmiavamo qualche milionata! Questo è il giornalismo. Questi son questa gente che scrivono delle cose incredibili… ma stiamo scherzando?…

E nessuno… dice delle cose… Andiamo a cercare i Cirini Pomicini per 5 miliardi… quell'altro tre miliardi… e poi sta succedendo una cosa incredibile… che io vorrei dirvelo ma… ma… eh… (alla espressione di attesa di Grillo rispondono delle risate isolate)… perché poi devo ancora andare via cinque anni, poi invecchio, io non so come fare… (esplodono le risate e gli applausi)… allora, no, no, fermi, allora… vedi che le grandi industrie… le grandi industrie stanno mollando operai… le macchine! La Fiat sta mollando le macchine, e investono… l'Olivetti licenzia, e investono… tutti quelli che fanno "machines", l'IBM, "machines" investono cosa? Nella telefonia! Nei telefoni… senza peso… telefono! E sta iniziando adesso una roba… che io vi faccio vedere oggi, il più grande truffatore che c'è… oggi… vi faccio vedere la fotografia: questo è veramente… bisognerebbe metterlo in galera, subito. Vi faccio vedere la fotografia… (espone un foglio su cui è scritto 144)… allora!…

Questo è un numero di telefono, l'144, ed io casualmente dato che ho sei, sette… quattro, cinque bambini, vivo coi bambini, che sono una meraviglia, mi dicono "Papiiiii… ho telefonatooooo!", "Dove?", "In Australiaaaa. Ho parlato con uno". In Australia? Perché i grandi pubblicitari, quelli che dovrebbero fare la pubblicità progresso educativa, gli mettono 'ste cose qui… e scrivono… ci sono i club, la televisione Italia Uno, queste… Canale 5… ti tempestano i ragazzi. Questa è una manovra diabolica: si acchiappano i ragazzi… ti fanno telefonare… (legge le pubblicità dell'144 sui periodici)> "Chiara. Telefona… telefona", aspetta, dunque: "piano-bar", "veggente in ascolto", un veggente in ascolto !?! "Chiama… funny-box, divertiamo in dieci… o solo in due"!!!… (accompagna la lettura con gridolini morbosi)… Aaaaah… "Decolla con noi: feeling phone", aaaaaah… "Beverly Hills"… "se hai una cotta e non sai cosa fare, questo è il numero giusto da chiamare". Tempestano i nostri ragazzi di 13, 14 anni, e questi chiamano, non puoi mica controllarli… E c'è gente… sta avvenendo un fatto clamoroso, che mi dispiace, ve lo dico proprio con la morte nel cuore: centinaia di migliaia di famiglie, di padri di famiglia che guadagnan due milioni al mese e arriva una bolletta da sette, otto, dieci milioni.

Han sempre pagato trecentomila, dice "c'è un errore!"… Vanno alla Sip (oggi Telecom: è bene ricordarlo), e quando vai alla Sip sei uno, non sei mica Giulio, sei uno con una bolletta, dici "Sono Giulio!", "Si, vada al 0-5-7-9…", "Sono Giulio!!! E' un errore!", "No! E' lei che non sa educare i suoi figli, non li segue"… E stiamo rovinando migliaia di persone perbene con questa cosa qui. Se io voglio un servizio così chiamo la Sip e dico "me lo mette?". Ma mi fai una roba così, mi mandi tonnellate di pubblicità, i ragazzi chiamano. Ed è un pacco, io mi rivolgo ai ragazzi, il 144 sono tutti… c'è una… stronza!!!… perché bisogna essere una stronza… (applauso fragoroso)>… no… che dice "Come ti chiami? Giulio? Stai in linea!", duemila lire a scatto, duemilacinque più Iva "Stai in linea che ti chiamo… tu chi sei? Roberto? 'Spetta un po', parlatevi". E che cazzo devo dire che non lo conosco?… Per socializzare, per far socializzare i nostri figli, i nostri ragazzi, gli metti lì un calciobalilla… li fai giocare a calcetto, il ping-pong e questi… Sono migliaia di miliardi! Sulla pelle nostra!!! Allora ho detto, chi c'è dietro questa cosa qua.

E' innocente, no, sembra. Ma quando metti i miliardi… c'è la Sip… Allora: la Sip, la Stet… la Tic, la Toc, la Pac, la Tep… tutta questa gente che è invisibile… la forza di questa gente è che sono invisibili e noi siamo milioni!… Milioni, siamo milioni… quello lì è invisibile… Allora diamo un volto… ci sono i responsabili… eh? Ci state? Allora… bevo prima bevo, perché… prendete carta e penna a casa… prendete carta e penna perché dobbiamo fare una cosina: eh! Eh! Non gliela facciamo passare liscia stavolta… Allora… (cerca i fogli che gli interessano tra la roba che è sul palco)… mai che trovo una cosa qua… allora… vi dico chi è la Sip… allora… la Sip è una società per azioni… è privata, quindi… Grande! La privatizzazione… allora, io ho visto ieri una cosa straordinaria, che mi ha dato questa carica qui… ho visto i ragazzi a "Milano Italia": sono straordinari!!! Ponevano delle domande con un criterio, perfetti, puliti, educati, salutavano… perfetti, m'han dato una carica, Dio mio, che son qua stasera per… e… e, intervistati da questo qui che non li lascia mai parlare (si riferisce a Gad Lerner) "Allora via! Concluda!", ti giochi la… "Concluda!!!"… e con sopra questi morti… morti… professori che fanno dei danni, parlavano e io non capivo, non capisce nessuno: i ragazzi li capivo, siete giustissimi, andate avanti così, avete una forza dentro, che questi qua, devono… li seppelliremo!… ma non con la violenza, no! Con un pernacchione, con qualcosa… …

E allora vi dico questa cosa qui che è meravigliosa: la Sip… gli azionisti della Sip sono: la Stet, Cisnomines, Cisnovers, Cisantinomes… poche cose… Mediobanca… Cuccia c'è sempre!!!… però voi mi direte "Si, ma la Stet, chi è la Stet?". Vi dico chi è la Stet.- Prende tra le mani un foglio, nascondendo la facciata, e intona ironicamente le prime notte della "Toccata e fuga" di Bach… poi, alle risate divertite del pubblico, gira il foglio svelando un volto noto. -Si chiama Biagio Agnes. Ne avete sentito parlare voi? Io… era direttore qui!… cioè… la Rai va benissimo infatti. Ora, vi dico, quando io ho fatto sei anni di televisione… (parte un applauso) fermi! Vi spiego questo, io ho fatto sei anni qua dentro, io non l'ho mai visto di persona. Mai. Nessuno qua l'ha mai visto… si sentiva… ed era un terrore! I dirigenti che dicevano "E' arrivato Biagio!", "Biagio???", "Si, è arrivato!!!"… poi uno come fa a impaurire che si chiama Biagio? Tutti terrorizzati. La loro forza è l'invisibilità, perché… non l'ho mai visto ma ci ho parlato per telefono… le ultime due volte, per il Fantastico… perché mi chiamavano per terrorizzarmi un po', no? Cioè, con la stima… E l'ho sentito parlare… e ha detto… mi diceva… combinazione, è di Avellino! Abbiamo un precedente che bisognerebbe sparargli, va bè… e parlava come quello lì, e mi diceva: "Grillo, con la stima che ci… ci allega… tutto, la stima… io ho il piacere di dirle che lei è sulla rete uno e deve pensare alle famiglie, perché la rete uno è delle famiglie… quindi duddo bene, duddo bene, la ringrazio".

Non sa i congiuntivi, non sa l'italiano, ed è presidente di una cosa che fattura migliaia di miliardi??? Ma per questo qui, non ci vogliono i carabinieri per mandare via questo, ci vuole mia nonna! Avessi mia nonna viva, lo fa fuori in un attimo, con la borsetta… sai quelle borse di finto coccodrillo che avevano le nonne? Andava da questo con la faccia… "Biagio, vieni qua Biagio. Toh! Vai a scuola! Vai a scuola". Infatti io pensavo, non essendo più in Rai, che l'avessero mandato almeno a imparare l'italiano alla scuola RadioElettra, almeno per parlare un… almeno per parlare come Biscardi. Non ce la fa! E' andato… (parte l'applauso) Fermi… è andato e… quest'uomo qua ci sta prelevando… sta facendo… veramente, sta facendo dei danni a delle famiglie, con due milioni… c'è gente che paga dieci milioni. Ci sono i papà che chiamano Telefono Azzurro, sono i papà!… che chiamano "Venite ad arrestare mio figlio, mi sta rovinando finanziariamente!". Ma tu pensa con un numero così che didici… che didici, che ditici!… che schiacci!!! Una volta schiacciavamo… Pensa questi nei comuni, nei ministeri… tu vedi gli impiegati (li mima, seduti al telefono): "Ah, come va lì in Australia?". Poi il telefono erotico: è un altro pacco, quello 001.

E' un altro pacco. C'è gente che si mette lì, si prepara, no? "Uaaaaah!"… Perché negli spot ti fan vedere: "Aaaaah, vieniiiii! C'è Cinzia!"… Si preparano, e per farsi una cosina passano dall'Australia, magari è sotto casa sua lei… e in Australia… fanno il porno… non possono farlo qua perché è proibito il porno: lo fanno nelle Filippine, tutto a norma di legge! E i ragazzi si attaccano a queste cose, sentono le porcate. E poi ci stupiamo che a Civitavecchia fanno degli stupri? E noi proteggiamo i ragazzi così? Allora… allora… allora, io vi chiedo una cosa… allora, di prendere carta e penna… c'è un piccolo dettato: mandiamo una cartolina postale, mi dispiace farvi spendere dei soldi, son 400 lire, lo faccio io anche domani mattina… la mandiamo una protesta scritta? Alla Sip, vi va? Una letterina, vi dico il testo… intestato a: "al vergognoso Biagio Agnes presso la vergognosa Sip, Roma". Il testo: "Vergogna!, toglietemi a vostre spese l'144". Se lo voglio deve essere facoltativo, non obbligatorio!

Stanno facendo dei disastri incredibili, ma non c'è… io voglio un po'… un po' di senso civico con i nostri figli, porca puttana! Se no ci pensiamo noi perché (scrosciano gli applausi in sala)… fermi!… perché poi non mi pare onesto dire che c'è solo lui… Perché, vedete, succede… Berlusconi bisticcia con l'Espresso, Panorama con l'Espresso, Repubblica col Corriere, bisticciano: "sei tu un fascista", "no!, sei tu fascista"… Vediamo chi è…il nuovo 144 c'è… Biagione il magnate… oltre a lui ci sono… perché io dicevo, come fa questa pubblicità di 05, 00, 144 ad essere sul Corriere della Sera? Rizzoli, quello (si riferisce al fondatore della casa editoriale omonima)>… se sapesse una cosa così… prendono soldi da questi qua? Sono loro!, il numero 144 sono Biagio Agnes… Edifon, gruppo Rizzoli Rcs… sono loro che mangiano, duecento lire a scatto, cinquecento più Iva, duecento alla Sip, trecento se lo dividono tra Rizzoli, Berlusconi, l'imprenditore per la democrazia, per le nuove società, Berlusconi, Biagione Agnes, Biagio Agnes, anche la Stet a San Marino… cosa fanno a San Marino?!? Traffico di gettoni?… Poi c'è la Broncotel, la RadioMonteCarlo… la RadioMonteCarlo e Radio 105, la cosa dei giovani… la Semedia Beghi gruppo Espresso, Scaracciolo, proprio Scaracciolo, pùah Scaracciolo… e di nuovo la Rai con una piccola quota, dove sei presidente, il nuovo? Allora, io vi chiedo di fare così: mandare questa lettera di vergogna per abolire il numero 144. Lo faccio io, domani mattina... se rimarrò solo, non mi vedrete altro che per cinque anni… se ci siete voi, ci sarò anch'io, eh? Va bene.

E' tutto… per questo, io guardate che… io credo di piacere perché le faccio da tanti anni queste cose… ma un po' di senso di civiltà, le televisioni che si mangiano l'una con l'altra, usano la televisione… Emilio Fede, eh… non riesco a staccarmi, non riesco a staccarmi, quando lo vedo che parla, che fa… che fa questi telegiornali completamente finti: il papa con l'Aids, ma si può? Ma neanche Costanzo arriverebbe ad una cosa così! Costanzo ha spento, non l'ha mandato in onda… controlla lui la notizia (torna a riferirsi a Fede), le notizie le monta, è un uomo incredibile… dove l'ha preso Berlusconi? L'avrà vinto a carte? L'ha vinto a poker, l'ha vinto a poker sicuro: ha fatto un cip, ha detto "vedo", cazzo, c'era lui. Va bene… guardate, vengono fuori i più spregevoli, vengono fuori… lui la zattera… per chiamare la zattera, che fa lui, quel giochino, fai l'144. Fai l'144: ti fanno spendere, per chiederti un parere a te, ti fanno finanziare Berlusconi. Sei tu che mi devi pagare a me se vuoi un parere da me. Hai capito dove giocano? Mike Bongiorno col Quizzy: 144. Sono di nuovo loro. Con questa lettera li calmiamo, gli facciamo capire… basta, a questi imbec… e noi poi cerchiamo i Cirini Pomicini? Ci fregano con le parole… ci fanno apparire un servizio, così, in più e invece non l'abbiamo chiesto noi.-

2° Serata - 2 ° parte -

Le parole. Con le parole ci fregano! Dio mio, le parole!!! Datore di lavoro! Tutto fanno in nome, tutto è per il lavoro. In nome del lavoro si sono commesse delle cose incredibili, sempre per fini "buoni". Datore di lavoro chi è? Rispondete, siete paganti quindi potete rispondere, siete persone. Datore di lavoro chi è? Il datore di lavoro. Datore di lavoro è quello che dà il lavoro. Chi dà il lavoro? L'operaio. L'altro dà lo stipendio, è un datore di stipendio. Sarebbe cambiata la storia…

Ma è vero, il lavoro è vivo, non è un martello, è una persona. Tutte queste cose qui… usano ancora termini come proletariato. Proletariato! Andiamo verso il 3000 e usano proletariato, hai capito??? Ricchezza con i figli vuol dire proletariato. Ma chi fa i figli oggi? Gli operai, eh?… Chi fa i figli? Qualche miliardario, oppure non so, con quella cosa, quella… con l'inseminazione artificiale, la… come si chiama?… la Milo, si… ora… e ora… vorrei sorvolare, ma io vorrei un attimo… no, un attimo… un attimo di raccoglimento per quello spermatozoo, perché deve fare una roba… Ma dove sono? Dove sono? Le parole!… Ora vi faccio… le parole creano devastazioni: piove due giorni a Roma è "danno", piove quattro giorni è "catastrofe". Capito? Catastrofe! Quando viene veramente la catastrofe non avrai più la parola per definirla: morirai annegato gridando "E' arrivata una… una.. che cosa dico se l'ho usata?". Le parole… Qual è la nave costruita dall'uomo, la più sicura e una delle più grandi? Come l'hanno chiamata? Ve lo ricordate? L'inaffondabile… come si chiamava? Titanic! Titanic!!! Due giorni e è affondata, va bene? E mentre stava affondando c'era la gente che ballava e cantava, perché era impossibile per loro pensare che una nave che si chiamava Titanic potesse sprofondare… eh. Se l'avessero chiamata "Vediamo un po' se galleggia", stavano a cantare e a ballare? Erano tutti fuori aggrappati! Le parole creano dei disastri… vedete?

Uno dei più grandi scopritori… uno dei più grandi navigatori, francese, quello che scoprì l'Antartide, si fece una barca, lui, e, per andare nei ghiacci, non la chiamò mica Stupra-pinguini o Spappola-iceberg! La chiamò "Pourquoi pas" ("""Perché no")… è andato e tornato però questo qua! Con tutte le parole… la parola "eternit": cosa vi viene in mente? L'eternit è l'amianto… l'amianto è vent'anni… dopo vent'anni abbiamo scoperto che è cancerogeno e lo stanno tirando via dalle scuole, dalle cose… vent'anni. Come l'hanno chiamato? Eternit, eterno… vent'anni, via!… e quello che lo faceva, che probabilmente ha causato qualche milionata di morti, nessuno potrà mai provarlo perché è tutto a norma di legge, è uno svizzero… che ha scritto un libro che dice… ha scritto un libro che si chiama "Cambiare rotta"… e lo credo! Non fa più i tetti di eternit, fa gli swatch… fa gli swatch… che loro non chiamano orologi, eh… li chiamano "beni di consumo emozionale". Perché li compri già che c'hai dieci orologi, no? C'hai la sveglia al collo ma vedi uno Scuba rosa: "Aaaah, emozione… lo devo avere!"… beni di consumo emozionale!

Eh?… Allora, con le parole si fanno i disastri… una signora che va a fare la spesa… se io dico "questa cosa lava più bianco", cosa pensiamo? Che la cosa lavata è più bianca, quindi è più…? (chiede al pubblico) Pulita! E' esattamente l'opposto!!! Non è che non è vero: è il contrario, è più sporca. E' più bianca ma è più sporca, perché dentro i detersivi ci sono i riflettenti ottici che riflettono di più la luce… come una mano di vernice, come se tu tieni le mutande sei mesi, poi le levi, ci dai una mano di bianco e dici "guarda come è bianca". E' bianca sì, ma sotto c'hai dei topi morti lunghi così! E… e… (applausi del pubblico)… e ci prendono con le parole, veramente. Noi… ma fra cento anni, quando leggeranno la nostra storia, ma rideranno come dei pazzi… con le parole, con le cose: "vieni dal nostro concessionario ti finanzieremo fino a 18 milioni", asterisco?!? Vai a vedere l'asterisco: "se ci rimangono i soldi", ma cosa…?

Noi siamo così… con le parole… noi prendiamo questo, per esempio, Atlas, che è un detersivo ecologico, dicono… probabilmente è vero… questo è ecologico, perché? Perché ci sono delle sostanze come l'olio di cocco che sono naturali. L'ho comprato: c'è l'olio di cocco. Però l'olio di cocco lo fanno fare ai filippini e gli danno 15 dollari al giorno: le capanne piene di pesticidi. Allora di là devasti le persone, e di qui (mima il personaggio dello spot che va su e giù con la barca a remi in un tranquillo laghetto) "oooh, lo faccio per il mio bambino". Allora… un'economia fatta così… io non voglio un mondo ecologico, perfetto popolato da stronzi: io voglio un mondo perfetto popolato da delle persone, il rispetto prima delle persone. Fai le scuole ai filippini, dagli il 50% in più della paga sindacale, non usare i pesticidi là e chiedi "volete pagarlo mille lire in più?", io te le do mille lire in più. E poi me lo vendi qui, e mi dici le parole, eh? Guarda le parole, (si rivolge al cameraman) mi fai un primo piano qua… voglio che capiate… cioè che capiate: mi permetto di dirvi, perché io sono stato più attento di voi, è il mio mestiere… lo leggi qui cosa c'è? Cosa c'è scritto? Lo leggi? C'è scritto "fino al 50% di plastica in meno". Pensate cosa vuol dire… fino al 50% di plastica in meno???… Cioè, fosse la metà, dici la metà… ma poi la metà di che cosa? Non scriverci niente, fai più bella figura, no? Ma "fino a"… cosa vuol dire "fino a"?

E' come se tu entri in un negozio e dici "Che bei pantaloni. Quanto costano?", "Fino a 80000 lire". Ecco. Le do 2000 lire, te li porti a casa. Ecco com'è… con degli… con delle piccole (scoppia l'applauso)… con delle piccole cose… con le parole… io non voglio più essere preso per il culo con le parole. Uno che mi scrive qui "firmato natura": cosa vuol dire firmato natura? Che è arrivato un pioppo e m'ha fatto così? Cosa vuol dire? Cosa vuol dire?… (un altro forte applauso) fermi!… Fermi… "In regalo", poi il regalo… Ecologia è esattamente l'opposto di regalo: ecologia significa meno… meno. La nuova ecologia, che sono degli esperti, se ti abboni ti regalano l'orologio ecologico… l'orologio ecologico??? Ma l'orologio ecologico è quello che c'hai già!… Avremmo dovuto dire "avremmo voluto regalartelo ma siamo ecologisti, tieniti il tuo, così non combiniamo dei casini con la plastica e il petrolio!"… e questi ti regalano… in regalo, c'è scritto… io… io non mi invento niente, guardate… in regalo la "ecoborsa". La ecoborsa? Ma cos'è? Una borsa che apri e fai "Oaaaa", "Oaaaa" (mima l'effetto dell'eco)… eh?

Cos'è?… (applauso fragoroso)… ma dai, amici… fermi!!!… magari amici… magari fosse la ecoborsa, quella lì. Invece l'hanno fatta davvero, non ci volevo credere… l'hanno fatta davvero, eccola qui, eccola qui la ecoborsa (dalla confezione del detersivo tira fuori una specie di sacchetto allungato), che non è altro che il profilattico di questo (della confezione del detersivo, che in effetti entra pari pari nel sacchetto)… Tu c'hai la tua ecoborsa, eh? Te la metti sulla ecoschiena e vai a fare la ecospesa! Allora… (si sovrappongono a lungo applausi e risate) non fate così… allora… dai, no, no… sembrate finti! Non sembrate paganti. Allora… una delle parole più devastanti è l'ambiente, la parola ambiente. Ecco… ambiente cosa vuol dire?… L'ambiente è uno che… "aaah… l'ambiente… aaah, l'ambiente… ci sono rimasti due panda, Dio… due pandini che mangiano, giovani"… io… mi dispiace che ci siano rimasti due panda, ma magari un giorno la Cina aprirà le frontiere e ci sarà una vallata con sette milioni di panda con la nostra fotografia sulle loro magliette, che nel frattempo ci saremo estinti noi! Non c'è più un falegname, un fabbro, ci stiamo estinguendo noi!

Le parole… gratis… una delle parole peggiori… ecco, non fate… gratis… "paghi due e ritiri cinque". Ma scusi, perché? Allora quando ho pagato due per anni, m'avete fatto pagare due per due, m'avete fatto un culo così… eh? Ma cosa mi dici?… Non voglio… tutto omaggio, tutto gratis. Io voglio dirvi… io sono andato a fare la spesa in tutta Europa, amici… l'ho fatta… sono andato ad informarmi, perché parliamo di Europa ma magari non la conosciamo… io l'ho fatto per voi: in Europa se tu ti… vai un po' via da casa, vai via da casa cinque giorni, cosa succede a tutti? Cosa vi succede? Vai via da casa, arrivi, c'è la posta, e dici "Dio mio quanti amici che c'ho"… cioè, questo, questo (fa vedere mucchi di volantini pubblicitari)… ma chi te l'ha detto? Ma come ti permetti? In Danimarca è proibito dalla legge. Facciamo due righe: non puoi mettermi niente nella cassetta se non te lo dico io, punto. Perché mi fai… la carta, sono alberi. Non te l'ho chiesto. Devi buttarli via, vanno di nuovo al macero, son di nuovo… perché?… E' gratis???… Non… dunque: mi voglio leggere Repubblica al venerdì, mi danno Repubblica il venerdì e in omaggio, gratis!, ti danno e questo degli affari, e Il venerdì di Repubblica, e, e… questo qui: il compact-disc! C'è un compact-disc con scritto "vietato aprire"!!! Me lo regali e poi mi vieti di aprirlo?

E poi perché, chi ti ha detto… perché mi devi regalare tutta 'sta roba? Scusa, mi piacerebbe anche sapere… se mi regali, poter anche ringraziare chi mi regala, no? Mi piacerebbe contraccambiare: grazie, magari regalo io qualche… chi è? Me li regali, come se vai in un bar: "Buongiorno, vorrei una birra", "Prego, c'è anche un toast in omaggio". Ma… ma la mia libertà è pagarle le cose. Se io questo lo voglio me lo metti mille lire a parte e mi leggo il giornale, ma se me lo dai così sono cinque etti di carta, ottocentomila copie, sono quattrocento tonnellate di carta che butto in un forno, il forno c'è la cellulosa, va nell'atmosfera, diventa diossina, ve la ricordate? La diossina veleggia, ve la ricordate?, per i ponti, per i prati, per i cosi, va nell'acqua, nell'acqua c'è il plancton, i pesci mangiano il plancton, tu vai al ristorante, spendi 80.000 lire e ti mangi un? Una bistecca! Una bistecca, così li rovini. No. Io non voglio che mi… la legge di mercato è: domanda, offerta, prezzo. Se questa cagata qua (si riferisce agli inserti di Repubblica), cagata per modo di dire, nel senso… lo fa anche il Corriere… al giovedì! Li vogliamo rovinare? Al giovedì compriamo Repubblica, e al venerdì il Corriere… (grandi applausi) e scusa!

Mi regali tonnellate di roba… tonnellate di roba… io ho un po' di sospetto, sono di Genova, e io mi… uno che mi regala… c'è un detto, scusate, è un detto folcloristico di Genova che dice che la vita è una tempesta ma prenderlo nel culo è un lampo!… E allora…. Allora… ma io non voglio… ma perché mi devi regalare tutto… non lo voglio più, non voglio. Perché tutti gli anni, porca Eva!, tutti gli anni arriva uno e mi dice "pah!" (sbatte per terra una pila di elenchi telefonici), "quant'è?", "niente, è gratis"… come è gratis? Questa è Amazzonia, mi tengo quelli vecchi… oppure il progresso, il futuro è questo (mostra un cd-rom), il futuro, fai una cosa così, lo metti nel coso, digiti il numero, ti viene fuori. Ce l'abbiamo il futuro, in Francia fan così. Qui tonnellate di Amazzonia, e quello: "mi dia i vecchi", "Ci sono un po' affezionato", "Mi dia i vecchi!!!". E allora vi faccio una domanda: questi qui hanno dei costi secondo voi, si o no? Sono tonnellate, pensate un po'… provate a pensare a milioni invece che singolarmente, siamo milioni: ecco il loro segreto, è che noi siamo milioni. Da soli non esistiamo. Provate a pensare: hanno un costo milioni di tonnellate, centinaia di migliaia di tonnellate? Ce l'hanno. Chi paga? Una domanda: chi paga? ("noi", grida qualcuno dalle ultime file). Noi, si: su questo… loro??? No… Va bè… sinceramente… Come? Non paghi quando te li consegnano: sono gratis… ("sulla bolletta", dice qualcuno) Sulla bolletta! Se si pagassero sulla bolletta a Genova avremmo ancora gli elenchi del 1921… sulla bolletta: paghi 1800 lire che è una stronzatina di consegna… non le paghi sulla bolletta!!! Sarebbe troppo semplice: ci accorgeremmo e magari non li vorresti. Ci accorgeremmo. Li paghiamo come?

Con le Pagine Gialle, con la pubblicità. Coi prodotti pubblicizzati qui tutte le volte che andiamo a comperarli in un supermercato. Ci acchiappano così diecimila miliardi all'anno ogni volta che facciamo la spesa. Nessuno ce lo dice. E poi cerchiamo i Cirini… sono dei ladretti di galline a confronto. Ma stiamo scherzando? Facciamo tutto così: andiamo a far la spesa… ma scusate… bevo… Avete la sensazione… avete la sensazione… una donna che fa la spesa, vai a fare la spesa col carrello, hai speso duecentomila, vai a casa, levi le robe e dici "ma, come è possibile?". Tuo marito ti guarda e dice "ti sei imboscata il grano", "No, non mi sono imboscata il grano"… Perché compriamo spazzatura e la chiamiamo prodotto… ci fanno comprare delle cose, e le compriamo… compriamo per esempio questo qui: è un prodotto, Colgate… che finalmente han tolto il Gardol: dopo dieci anni che ce l'hanno menato col Gardol, si vede che uno di noi se ne è accorto, è andato là "Cos'è 'sto cazzo di Gardol?". Allora quelli han detto: "Se ne sono accorti, lo togliamo". Eh? Allora… Colgate con Gardol, compriamo un prodotto. Tu compri 4000, 6000 lire un prodotto… hai comprato un prodotto. Vai a casa, e questo qui non è più un prodotto… ma… come si apre?… questo qui è un rifiuto (getta via l'involucro esterno di cartone)… questo qui, quando hai finito, lo butti via (si riferisce adesso al tubetto di dentifricio). Perché non lo fanno ricaricabile? Quando hai finito, vai lì "me lo ricarica"? Spenderesti duecento lire.

In Germania ce l'hanno: ce l'hanno grossi, fanno dentifrici per sei mesi, vanno in giro e si fanno le pere di dentifricio. Ma li pagano come? Noi ridiamo dei tedeschi, sono faciloni, ridiamo… però la loro economia viaggia un pochino meglio della nostra o no?… Vi faccio vedere: Vademecum (è ancora un dentifricio). Questo qui si chiama Vademecum2, lo fa la Henkel. In Germania costa 700 lire… 700. La Henkel fa questo in Germania a 700 lire, e la stessa fabbrica fa questo da 4000 lire che si chiama "Antica erboristeria". 4000… 700… perché "Antica…", tu ti immagini le vecchiette che lo fanno a mano… Hai capito? E allora no… no, assolutamente… poi c'è gente che non dice… c'è gente che qui fa delle cose incredibili… queste cose… qui c'è scritto, c'è una roba: acqua, zucchero e qualche sale minerale, qua dentro il Gatorade, e qui c'è scritto "sconto 500"?!? Costerà 100 lire! Fate una cosa: andate nel negozio, lasciatela lì e fatevi dare direttamente le 400 di differenza. Dio mio: fanno delle cose incredibili, no… e allora… allora… la pubblicità fa diminuire i prezzi… meno male, se no saremmo rovinati. E allora dovremmo comprare, per far diminuire i prezzi, Domopak: 30 metri, 32 metri di alluminio, 9000 lire. E' più buono sicuramente. Senza marca: 30 metri di alluminio, 2500 lire. 2500… sarà meglio quello là senz'altro, ma per fasciare la roba? Dio mio… Le spugnette… spugnette… queste qui Vileda, costano, 4 spugnette, 2500 lire… queste qui 4 spugnette 1000 lire: è per lavare le pentole. Saranno senz'altro migliori quelle lì, Dio mio… Il sale! Il sale!!! Quanti tipi di sale ci sono? Questo qui costa 800 lire, e questo qui 250 lire. Il sale, Dio mio!… Il Kitekat. Questo Kitekat costa 2700 lire e questo qui 700 lire: sarà senz'altro più buono il Kitekat, ma me lo deve venire a dire il gatto!!!

E allora… allora… (scrosciano gli applausi)… dai… mia mamma mi ha lasciato questo… mia mamma in eredità mi ha lasciato questo: la bottiglia del latte. Te la portavano a casa, senza etichetta, non si vedeva… era la tua Centrale del latte. Adesso abbiamo privatizzato, mia mamma mi ha lasciato questo, io a mio figlio… gli lascio il Tetrapak! Fa quarantacinque miliardi di cartone, usa e getta: è questo il principio, usa e getta. Questo qua è fatto di carta coi pini della Svezia, di plastica con le petroliere, e di alluminio: la bauxite arriva dall'Australia. Per fare questo, petroliere dal Golfo Persico, camion di alberi tagliati dalla Svezia e camionate di bauxite, di… di… come si chiama?… alluminio. Lo prendi e lo butti via. Dovresti tenerlo perché costa… andare in banca e dire "Senta direttore… costa l'ira di Dio, mi faccia un conto", e lui dice "Si, venga. Ce l'ha anche Poggiolini un conto così". E invece buttiamo via. Allora il futuro qual è? Gli industriali cosa dovrebbero fare? Dovrebbero sedersi un po' lì, guardarsi in faccia e dire: questo (il tetrapak) è il passato, e non si fa più, questo qui (la bottiglia di vetro) è il passato e non si fa più, però il concetto di bere e ridare, riutilizzare, non riciclare, è perfetto. Mio nonno l'ha inventato! Non facciamo più il vetro, ma la bottiglia per il 2000, il 3000 c'è! Porca puttana: eccola qui!!!

Questo qui è un policarbonato, è di plastica… viva la plastica! Io non sono mai stato contro la plastica, viva la plastica: questo qui lo riutilizzi 80 volte (intanto dimostra come può essere sottoposto ad urti senza minimamente danneggiarsi), ci metti quello che vuoi… è un policarbonato… 80 volte lo riutilizzi: la bottiglia di vetro meno. Questo!… I tedeschi ci sono arrivati, i nostri si guardano ancora le punte dei piedi. Le sinergie. Hai capito? Questo. Parlano di riciclaggio i nostri, perché? Perché hanno l'anima sporca. Il riciclaggio non esiste: è un altro modo per rifare i soldi. Dai, su! Riciclaggio… ma vi sembra normale che io prendo… ci credete veramente che tu butti via una bottiglia… la ricicli?… riciclare? Secondo cosa vuol dire? Che buttiamo via questo, da questo la sciolgono e fanno un'altra bottiglia?… Li avete visti chi fa il riciclaggio? Sono società… "Recyclininvesttellinltdgenwaking"! "Smaltimerchandise"! Poi son due marocchini che di notte vanno a buttare tutto sotto.

Poi non è possibile riciclare questa, amici: se bruci questa… ma non lo dico io, lo dice la legge dell'entropia… cioè la seconda legge della termodinamica dice che se tu sciogli questo, dall'ordine, no?, crei una poltiglia che è un disordine, dal disordine non riesci più a fare l'ordine. Non esiste… è come se… non so, se tu fai bollire un acquario, ottieni una zuppa di pesce. Però è difficilissimo che da una zuppa di pesce ritorni a fare l'acquario. Mah… non esiste. Cancelliamo la parola riciclaggio e mettiamoci riutilizzo. Allora ci faremo veramente del bene, e basta. Ma non puoi buttare via tutto questo… dai, Dio mio! E la scienza? La scienza dovrebbe fare il suo ruolo. La scienza fa quello che può… la scienza… Dio mio, la scienza… la scienza fa quello che può, ma non può fare quasi niente, perché la scienza è critica, non è mai certa. Lo scienziato ti può dire… ti può dire che se prendi un foglio di carta (lo appallottola), lo butti lì, cadrà sempre lì. Tutti gli scienziati.

Però se lo stesso pezzo di carta invece di buttarlo lì, lo stesso pezzo di carta, fai questo (ne fa un aeroplanino e lo lancia)… una volta, guarda… ecco. Non cadrà mai nello stesso posto, guarda (lo lancia di nuovo)… ora per farmelo apposta cade proprio nello stesso posto. Non cadrà mai… nessuno scienziato… per la legge del caos. Io lo butto lì, basta una minima variazione che cambia traiettoria. Basta che uno lì dei poveri, da 40.000, faccia una leggera scorreggina, questo qui va dall'altra parte. Lo scienziato è critico e non è mai certo, ha dei dubbi lo scienziato. Lo scienziato ha dei dubbi, il pubblicitario no! Il pubblicitario è certo. Io non sono nemico dei pubblicitari… io vorrei… io faccio il pubblicitario, sono io uno che fa pubblicità, ho fatto così… Vorrei parlare a questa gente qua… di cambiare, perché non puoi più fare queste cose qui. Crei questi disastri qui… ehm… "fai felice la tua donna, regalale una perla?". Ma se non ti ci mandano loro a cagare ti ci mando io a cagare! Allora… calmiamoci… Dio mio… (applausi fragorosi) perché fanno dei danni… Fanno dei danni… lo sai che fanno dei danni?

Ci sono ditte che fanno delle devastazioni a fin di bene… fanno, non so… la Nestlè: fa un latte per i bambini, latte per bambini, no? E' giusto farlo, perché chi non può dare il latte, ha questo latte qui. Però ne producono tonnellate, tonnellate devono vendere, devono vendere, ci devono essere i pubblicitari. Allora sapete cosa succede per vendere? Che la Nestlè, nel terzo mondo, dà questo latte alle mamme del terzo mondo, convincono le donne i pubblicitari… sai questi creativi… che si chiamano "creativi"… creativi!… Dio è un geometra! C'è quelli che si parlano… io li ho visti, ci sono stato, l'ho fatta… girano con delle cartelline, con dentro cartelline, con dentro altre cartelline e dentro niente. E si chiamano: "tu cosa sei? Copy. Dov'è l'account?", "E' giù dal copy e fanno il trend del target"… ma neanche loro ci capiscono niente: si dicono così per giustificare il grano che prendono. Allora… la Nestlè nel terzo mondo, convince le donne del terzo mondo a non allattare più ma a dare il latte chimico della Nestlè, e i dati Unicef ultimi sono nel '92 un milione e cinquecentomila bambini sono morti… ma non per la Nestlè, perché là hanno l'acqua inquinata, devi far sterilizzare il biberon, non ce la fanno, non gli danno gli anticorpi e un milione e mezzo di bambini vanno via. Qui non lo può fare perché ci sono i pediatri che dicono: "ma cosa sei scemo? Se puoi allatta", solo che non allatta più nessuno neanche qui, perché non c'è uno spot che dice "allattate", perché sarebbe… il buon senso! Il buon senso sta andando via perché nessuno ci investe due miliardi, cinque miliardi! E allora le donne stanno allattando meno anche qui… e come? Sempre con questi qui che fanno queste pubblicità, le più innocue, sono le più danneggiatrici le innocue… shampoo. Queste donne coi capelli, che girano, strafichissime che girano, no? Con le minigonne entrano nei consigli di amministrazione, firmano dei bilanci… una donna così non si tirerà mai fuori una tetta e la fa ciucciare a un bambino, se si tira fuori una tetta la fa ciucciare all'amministratore delegato.

E allora, amici… amici, io ho talmente questo poco tempo, due ore in cinque anni non mi sembrano… e vorrei dedicare dieci secondi a una pubblicità, la voglio fare io. Voglio dedicare una pubblicità alle tette nella loro magistrale e quasi persa interpretazione: prego.- Sul palco una donna si dedica all'allattamento del proprio neonato. -Perché le tette le usano per tutto tranne che per queste cose qui, ci fanno le copertine sull'Espresso, su Panorama… che poi non centrano con le tette i titoli: vedi che il titolo è "crolla la sinistra" c'è una tetta per terra, "crolla la destra" c'ha una tetta nell'orecchio, "il cerchio si chiude" c'ha le tette avvolte al collo. Io voglio darvi dieci secondi per ricordare a tutti che in fondo servono anche per allattare un bambino, senza fare del moralismo per l'amor di Dio, eh?…

Ecco io avrei finito… avrei finito e me ne vado e quindi io… faccio il mio lavoro, corro i miei rischi… voglio solo dirvi una cosa: faranno dei dibattiti, sicuramente, cercheranno in tutti i modi di disintegrare quello che ho detto… ci riusciranno per l'amor di Dio, non dico mica la verità. Però vorrei che teneste presente una cosa: quando sentite parlare un imprenditore, chiunque, pensate sempre da chi prende i soldi, quello che fa e dove lavora. Un imprenditore se vuole fare un dibattito viene, prende il prodotto che costruisce e lo mette lì, allora la gente conosce il prodotto e conosce anche l'imprenditore che lo fa. Se noi abbiamo questo parametro, abbiamo anche il modo di giudicare la gente, perché nei dibattiti non capiamo assolutamente niente. Io vi saluto e adesso abbiamo fatto una grande cosa stasera, abbiamo fatto una cosa straordinaria secondo me, adesso questa gente qua sa che noi sappiamo un po' di più, e credo che in futuro ci sarà un po' più di rispetto, eh?- Grillo scende una prima volta dal palco, tra gli applausi, per poi tornare dopo una manciata di secondi. -Allora… faccio un pezzettino… io ho sempre avuto la paranoia del tempo. Mi dicono: "c'è il tempo, deve andare in onda il formaggino". Un giorno un enorme formaggio mi seppellirà… abbiamo del tempo?… Ci mancherebbe, eh?... Allora, anche perché mi dicono… io… insomma, anche… la Rai che fa concorrenza a Canale5, quegli altri ci fanno concorrenza…il senso della civiltà lo stiamo perdendo: io mi ricordo, ero piccolino, vi ricordate anche voi quando c'era solo la Rai, un canale, misero la seconda rete.

Vi ricordate cosa facevano? Quando iniziava il programma della seconda rete mettevano un triangolino e ti dicevano "senti, sta cominciando una cosa che potrebbe interessarti, guarda cosa c'è". Questa è la civiltà, non questa qui. E allora mi piacerebbe anche che la Borsa, che è lo stantuffo di tutto, di tutte le nostre… ce la spiegassero: c'è uno che ci dice da anni le stesse cose, l'avete mai capita? La finanziamo tutti e nessuno capisce questi qui che girano! Le azioni, chi vuole le azioni Toro fanno così (con le mani fa il segno delle corna), chi vuole le azioni del Vecchio Banco Ambrosiano fanno così (congiunge le mani come fosse ammanettato), chi vuole le azioni della Montedison (punta il dito alla tempia), giocano! E noi non capiamo… e arriva uno… arriva uno tutte le sere, tutte le sere ci dice una cosa che noi dovremmo capire, ed è una cosa che io mi sono informato per voi, ci dice il prezzo del petrolio, quindici dollari al barile circa, no? E ci sembra una cosa normale. Quindici dollari al barile, ma… anni che ci dicono così, gli sarà venuto in mente una volta, anche a Everardo Dalla Noce, anni!… neanche tu!… ci sarà venuto in mente a qualcuno di dirci quanto ce n'è di stramaledetto in quello stramaledetto barile, eh? Allora io ho fatto una cosa, amici, ho fatto una cosa: il barile l'ho preso, è questo qua, vi giuro. Questo è l'unità di misura del mondo. Il mondo va avanti, l'unità di misura è il barile. Costa quindici dollari, ventimila lire, ce ne sono 156 litri.

Ho fatto un conto… ho fatto un conto… 15 dollari al barile, 156 litri… un litro di petrolio: 130 lire… ma com'è? Come 130 lire?… noi dovremmo, invece… gli svizzeri l'anno scorso si sono aumentati da soli il 20% la benzina, se la sono aumentati. L'abbiamo presi per il culo tutti: "gli svizzeri si sono aumentati la benzina". Ma loro si aumentano la benzina perché sanno che 130 lire al litro il petrolio non è il prezzo vero coi casini che c'ha: devasti, ambiente, cose, petroliere che si spaccano… La benzina dovrebbe costare 10000 lire al litro e tu avere una macchina che con due litri fa 100 chilometri. Il costo del tuo spostamento non cambia, è giusto? Se tu ci metti… hai una macchina da due litri per 100 chilometri e la benzina costa cinque volte, tu consumi cinque volte meno, chi se ne frega? Però quei soldi, copri i costi del petrolio e tu ti inquini cinque volte di meno. Ci vorrebbe, direte voi, la macchina che va con due litri di benzina ogni 100 chilometri, la macchina del futuro, e chi la fa? E chi la fa la macchina del futuro? E con due litri, e chi la fa? Dov'è? Dov'è la macchina del futuro, porca eva!!! Eccola qui la macchina del futuro (mostra al pubblico una foto), questa macchina del futuro, la vedete qui? Sapete dov'è? Questa fa, con due litri e mezzo fa cento chilometri, 130km all'ora, costa nove milioni, è ultrasicura, si chiama Renault Vespa Due, sapete dov'è la macchina del futuro? Al museo dell'automobile di Parigi!!! Allora noi ci vendono delle macchine, non perché… per farci consumare petrolio, perché droga e armi vanno così, petrolio e macchine vanno così, e loro ci fanno la Twingo: la Twingo ha un motore di quindici anni fa, fatto da un ingegnere della DDR, asta e bilancieri, che consuma come un tir, quella fatta a buondì, a buondì! Non sai qual è il davanti o dietro, quando sei in coda, dici "ma che…". Ma allora… ma allora dovremmo noi pagare la benzina diecimila lire e avere una macchina così. Non ce la danno. I tassisti tedeschi… è dieci anni che hanno un filtro dell'olio che cambiano l'olio ogni 70.000 chilometri, adesso lo fanno cambiare ogni 7000!!! Bisogna che questi industriali si guardino un po' in faccia! Non possiamo più pagare 200.000 litri d'olio all'anno, non abbiamo più i soldi!!!… (abbassa la voce)

E' un po' troppo così? E allora… e allora… e allora il fatto clamoroso è che noi paghiamo 130 lire al litro una cosa che fanno delle guerre, tra un po' non ce l'hai più, fa un casino, il petrolio costa 130 lire al litro… E l'acqua? Quale cultura, quale civiltà al mondo ha mai pagato la pioggia? Non lo so. L'abbiamo privatizzata… chi ce l'ha? I peggiori: Ciarrapico, quelli lì ce l'hanno. E allora paghiamo 1200 lire al litro quest'acqua, perché qui a Roma magari beviamo la SanPellegrino che è di Milano, e a Milano bevono la Ferrarelle che è di Roma, eh? E allora noi abbiamo sull'autostrada un cinquecento camion che vanno avanti e indietro, che se ognuno si bevesse la sua cazzo di acqua toglieremmo cinquecento camion avanti e indietro, e questa qui costerebbe la metà. Allora… allora… i pubblicitari.. i pubblicitari, che io vi amo non vi odio, non ve l'ho mai detto che vi odio: siete caduti in una trappola di questi biechi giornalisti… i pubblicitari dovrebbero dirci con i nostri soldi, spendono centocinquanta miliardi all'anno, è il più grande business, perché l'acqua la beviamo tutti… non puoi privatizzare una cosa che beviamo tutti… e il latte lo diamo ai bambini… son tutti quelli lì. L'aria! Ci stanno privatizzando queste cose qua. La scuola!, ma stiamo scherzando??? Terrore!!!…

Gli diamo centocinquanta miliardi dei nostri soldi, e le uniche tre cose che ci servirebbe sapere non ce le dicono i pubblicitari, dovete dirle. Ci dovrebbero dire: non la bevete… bevila vicino, a una fonte vicino casa tua, togli i camion dall'autostrada… Roncobilaccio del Mugello e Barberino si libera in un attimo. Bevila nel vetro, bevila nel vetro. Perché ce l'hanno fatta bere per 10 anni nel PVC, dopo dieci anni che noi abbiamo bevuto hanno detto: "è un po' tossico, meglio che lo leviamo". Ma come? Dopo dieci anni me lo dici? Meglio il PET. Fra dieci anni ci diranno "il PET è meglio che lo togli, meglio il vetro", ma che cazzo? Allora?… L'avete mai sentita dire questa cosa? Bevila vicino a casa tua, bevila nel vetro e bevila con poco sodio: il sodio fa male al cuore. Son tre cose che ci piacerebbe sapere. Invece con centocinquanta miliardi dei nostri soldi ci dicono: "se la bevi diventi una strafiga!", "se la bevi, digerisci!", "Boario: se la bevi si vede", si vede che sei un coglione!, ecco cosa si vede.

Ciao a tutti, grazie! Grazie… un po' di rispetto!-

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